Con Vania Della Bidia, Danilo De Santis e Dora Romano. Scenografia Andrea Simonetti
Sorrento - Un castello nella campagna londinese, un misterioso maggiordomo, l’omicidio di un’anziana contessa, un investigatore e gli stravaganti sospettati: ecco gli ingredienti per un perfetto giallo, dai toni brillanti, di chiara matrice anglosassone. “Il Mistero dell’assassino misterioso” con protagonista il noto duo Lillo&Greg, sarà di scena il prossimo Mercoledì 15 Febbraio alle 21:00 presso il Teatro Armida di Sorrento.
Il detective Mallory ha riunito nel salone principale del castello i sospetti assassini della Contessa Worthington, ma un inatteso accadimento cambierà le dinamiche dell’indagine, minando esponenzialmente la trama del giallo e scatenando gli egoismi e le meschinità degli altri attori disposti a tutto pur di farsi notare da un produttore televisivo presente in platea.
I ritmi serrati, le battute oblique, l'onnipresente umorismo di situazione e, non ultima, la cornice del giallo, rendono la commedia elettrizzante ed esilarante fuor di ogni dubbio.
Nata da un’idea di Greg e scritta a quattro mani con Lillo,
"Il Mistero dell’assassino misterioso" è la prima commedia in cui si fa centrale la narrazione metateatrale - tanto cara alla coppia - che svela, scardinandolo con un pizzico di perfidia, il delicato equilibrio su cui vivono alcune compagnie di teatro, ma su cui si fondano anche la maggior parte dei rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità.
Ad aprire la serata sarà Gilda Arpino. Il biglietto ha un costo di 35€ (1° Settore), 30€ (2° Settore) e 25€ (3° Settore). La prevendita è disponibile online sul sito www.etes.it, nei punti vendita Etes e presso il botteghino del Teatro Armida. Possibilità di sconti per gruppi e cral.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.