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sabato 7 gennaio 2017

Viaggiava in Circum senza biglietto. Scoperto, schiaffeggia il controllore

Fonte: Daniele Gentile da Metropolis 

Portici - Chiede il biglietto a un extracomunitario, controllore insultato e schiaffeggiato in Circum. Nuovo episodio di violenza a bordo dei treni Eav, dove la sicurezza - in particolare durante i giorni festivi - sembra ridotta al lumicino. L'aggressione è avvenuta in un convoglio della Circumvesuviana, all'altezza della stazione Portici Bellavista: un extracomunitario di 33 anni - P.F. originario del Senegal, venditore ambulante, in Italia senza fissa dimora e non in regola con le norme sull'immigrazione ha schiaffeggiato un controllore in servizio. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione, agli ordini del comandante Michele Guarino. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, quando il controllore in servizio sul treno diretto a Napoli centrale ha chiesto il biglietto al senegalese, l'extracomunitario sprovvisto del ticket - avrebbe immediatamente perso le staffe. Dopo una breve discussione si è passati dalle parole ai fatti e il trentatreenne di origini senegalesi ha colpito con uno schiaffo il controllore in pieno volto. Alcuni passeggeri del treno che hanno assistito increduli alla scena hanno prestato i primi soccorsi al controllore, mentre P.F. ha cercato di dileguarsi tra la folla. I passeggeri hanno anche allertato le forze dell'ordine, che in poco tempo hanno rintracciato e bloccato l'aggressore. Il trentatreenne è stato trovato sprovvisto del permesso di soggiorno, denunciato e segnalato alla prefettura.
 
Lo sfortunato controllore è stato accompagnato successivamente all'ospedale per i controlli. I camici bianchi hanno riscontrato lesione giudicate guaribili in due giorni. E solo l'ennesimo caso di aggressione ai danni dei lavoratori preposti al monitoraggio e al controllo dell'acquisto e dell'utilizzo dei ticket per i viaggiatori. Infatti, questo triste fenomeno è ormai sempre più diffuso e i controllori convivono quotidianamente con la paura e l'ansia di essere malmenati. Come si allarga sempre più a macchia d'olio il fenomeno dei raid ai treni da parte di vandali e teppisti che spesso passano facilmente dalle sassaiole alle aggressioni fisiche.

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