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martedì 21 febbraio 2017
Pidocchi. La prevenzione e la cura corretta per sconfiggerli
Vico Equense - Non ci sono strategie preventive per proteggersi dai pidocchi: l'unica cosa da fare è controllare bene i capelli del proprio bambino per verificare se sono arrivati i fastidiosi parassiti. Solo in questo caso si interviene con un trattamento specifico. In una nota, inviata ai docenti che a loro volta informeranno i genitori degli scolari, la direttrice scolastica dell’Istituto Comprensivo "Costiero" Debora Adrianopoli illustra alcuni consigli per superare indenni una delle infestazioni tra le più «contagiose». "A seguito – scrive la dottoressa Adrianopoli - di sospetti casi di pediculosi del capo vi raccomandiamo di garantire un controllo accurato e periodico dei capelli, al fine di rintracciare in tempo l’eventuale presenza di parassiti e delle loro uova.” I pidocchi non saltano da una testa all’altra e non volano. La trasmissione avviene tramite il contatto diretto o lo scambio di pettini, spazzole, cappelli, cuscini, biancheria da letto e così via. "I prodotti - continua la direttrice scolastica - che si trovano in farmacia non hanno un’azione preventiva, pertanto devono essere utilizzati solo nel caso di infestazione in atto." Il pidocchio che vive sul capo è abbastanza facile da riconoscere: ha un colore che varia dal bianco sporco al grigio, si attacca soprattutto alla base del capello e vi depone le uova che sono lunghe poco meno di un millimetro, ovali e grigio-bianche. Le zone predilette sono quelle più ricche di capelli: la nuca e dietro le orecchie.
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