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lunedì 27 marzo 2017

67 i migranti destinati a Vico Equense

Summit in prefettura con i sindaci della provincia di Napoli 

Vico Equense - Emergenza migranti, entra nella fase attuativa il piano per l'accoglienza di quanti sono sbarcati sulle coste italiane: hanno diritto a permanere sul territorio italiano quelle persone alle quali le apposite commissioni hanno riconosciuto lo status di rifugiati politici. Ai prefetti il compito di organizzare l'accoglienza secondo le linee guida ministeriali relative al numero di ospiti in rapporto proporzionale con la popolazione. Summit giovedì scorso tra i sindaci della provincia di Napoli e il prefetto Carmela Pagano su questo argomento. Un tema caldo e che già era stato affrontato nei mesi scorsi. Il prefetto ha invitato i sindaci, con urgenza, a collaborare, visto che fino a oggi solo 27 comuni su 92 hanno accolto migranti. Il piano d'accoglienza degli 8.802 migranti che il governo intende distribuire nei comuni della provincia di Napoli sembra ancora in alto mare. La strada che conduce a una migliore accoglienza per ora sembra essere quella dei bandi Sprar che coinvolgono gli Enti locali nella gestione diretta dei centri, per questo c’è bisogno di un ruolo attivo dei sindaci, nell’organizzazione dei servizi di accoglienza. “Fermo restando – si legge nella missiva inviata ai sindaci dal Prefetto Pagano – il regime di volontarietà dell’adesione, è tempo ormai di scelte concrete ed è, pertanto, necessario che ogni singolo comune dichiari la formale volontà di adesione al Piano del Ministero dell’Interno – ANCI, indicando i tempi presumibili per l’attivazione concreta sul proprio territorio di centri SPRAR, ovvero, la volontà di iniziare un percorso di collaborazione.” Si è registrata, altresì, la disponibilità della Città Metropolitana a fornire forme varie di sostegno ai comuni che si dichiarino disponibili a collaborare. Il prefetto aspetta una risposta da parte dei comuni entro il 3 aprile.

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