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sabato 4 marzo 2017

Eav, controlli antiassenteismo. Sospesi 3 dipendenti a Ischia De Gregorio: tolleranza zero

Umberto De Gregorio
Hanno chiesto permessi ex legge 104, ma non si sarebbero recati dall'assistito. L'azienda: se confermato, saranno licenziati 

Fonte: Il Roma

Hanno chiesto dei permessi ex legge 104, lo scorso dicembre, ma non si sarebbero recati dall'assistito: tre dipendenti della società di trasporti regionale Eav, in servizio a Ischia, sono stati sospesi per avere indebitamente fruito dei giorni di assenza richiesti. Secondo quanto fa sapere una nota dell'azienda, i dipendenti «non risultano essersi recati dall'assistito, in quei giorni, nemmeno per un minuto». L'Eav - ha precisato in una nota il presidente del Cda, Umberto De Gregorio (nella foto) - attivato le procedure disciplinari. «Qualora dovessero essere confermate le informazioni acquisite attraverso un'agenzia investigativa appositamente incaricata, i tre dipendenti saranno licenziati» si legge nella nota. Controlli capillare delle presenze anche nei siti di Porta Nolana, Benevento, Fuorigrotta e Montesanto. Si sono riscontrate anomalie nelle presenze di circa il 10 per cento dei dipendenti sottoposti al controllo. In particolare circa 15 persone risultavano assenti físicamente sul posto di lavoro con un anticipo sull'orario previsto di fine servizio di 1-2 ore. Verranno fatte le opportune verifiche in contraddittorio e le conseguenti eventuali contestazioni.


I CONTROLLI. Il presidente De Gregorio ha richiamato l'attenzione di tutti i dirigenti sulla necessità di incrementare l'attività di controllo e prevenzione per contrastare possibili fenomeni di assenteismo dei dipendenti sul posto di lavoro, chiedendo a ciascun dirigente, nella propria area di competenza, di porte in essere azioni mirate per verificare la effettiva presenza sul posto di lavoro dei dipendenti e di relazionare dettagliatamente su tale attività e sui risultati che da essa scaturiscono, con scadenza almeno trimestrale. Il presidente ha evidenziato che il singolo dirigente verrà ritenuto responsabile, in assenza di tale comprovata attività di controllo, dove vengano poi riscontrati fenomeni di assenteismo.
IL PRESIDENTE. «Appare chiaro a tutti - spiega De Gregorio - che in un momento storico dove per le nuove generazioni il lavoro è una conquista da strappare con i denti e con il sangue, non sono tollerabili forme di lassismo e di assenteismo di alcun tipo». «Consapevoli del fatto che la gran parte dei lavoratori di Eav svolge con impegno e serietà il proprio lavoro, siamo certi che un'attività rigorosa di controllo sarà vista con favore dai lavoratori stessi e dai sindacati» ha concluso.
LE REAZIONI. «Stanare e a sanzionare i furbetti è sempre meritorio oltre che doveroso: bene ha fatto l'Eav a intensificare i controlli individuando mele marce che adesso vanno tolte dal cesto senza indugi». Lo afferma Maria Grazia di Scala (Fi), consigliere segretario della Commissione Trasporti del consiglio regionale della Campania. «Il principio vale nella sanità come nei trasporti poiché questi dipendenti infedeli negano diritti fondamentali ai cittadini-contribuenti e danneggiano gravemente l'immagine delle nostre aziende pubbliche».

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