Colomba Mongiello |
Sorrento - Sala consiliare del Comune di Sorrento, corso sul tema “Geopolitica degli alimenti e sicurezza alimentare: esigenze legislative e corretta informazione” riservato ai giornalisti, nell’ambito dell’attività di formazione continua per gli iscritti, prevista nel triennio 2017-2019. Il format è promosso da Unaprol, l’Unione nazionale tra le associazioni di produttori di olive, il più rappresentativo organismo di rappresentanza a livello europeo nel mondo, d’intesa con l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e con l’Unaga, il gruppo di specializzazione della Fnsi, la Federazione nazionale della stampa italiana e con la collaborazione del Comune di Sorrento. Dopo i saluti del Sindaco di Sorrento Giuseppe Cuomo, ad avvicendarsi al tavolo dei relatori sono stati Colomba Mongiello vice presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta anticontraffazione, Gennarino Masiello, presidente Coldiretti Campania, Michele Bungaro, giornalista e vice presidente del comitato consultivo del Coi, il Consiglio Oleicolo Internazionale e Maurizio Servili, presidente dell’Intercorso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agroalimentari e Tecnologie e Biotecnologie degli Alimenti dell’Università di Perugia. Moderatore il giornalista, capo ufficio stampa del Comune di Sorrento, Luigi D'Alise. "Il consumatore - ha detto l'Onorevole Colomba Mongiello – deve chiedersi se quell'olio sullo scaffale è italiano, se è realizzato con olive di origine italiane, e se risponde a requisiti di qualità. L'olio, insieme alla pasta, al parmigiano, e al caffè, è sempre sotto costo. E il prezzo fissato all'interno della grande distribuzione organizzata non copre i costi di produzione. Il compromesso penalizza così la qualità". Fulvio Genovese, capo panel con il metodo Coi, ha accompagnato infine i partecipanti in un corso per riconoscere i difetti e privilegiare i pregi dell’olio extra vergine di qualità, ed educare al consumo consapevole attraverso la lettura delle nuove norme di etichettatura.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.