L’Orchestra di Piazza Vittorio a Castellammare di Stabia
Interverranno il Sindaco Antonio Pannullo, la preside del Severi Marcella Sannoner, il coordinatore artistico dei “Cantieri Viviani” Giulio Baffi, il maestro Pasquale Scialò
Castellammare di Stabia - Inizia in musica, con l’Orchestra di Piazza Vittorio a Castellammare di Stabia, il “Cantiere Viviani Cosmopolita”. Con una esibizione dello straordinario ensemble multietnico, martedì 4 aprile, alle ore 12.15, nell’Auditorium del Liceo Scientifico Francesco Severi di Castellammare di Stabia, si terrà il primo incontro di presentazione del percorso creativo dedicato alla trasmigrazione multiculturale dei materiali sonori di Raffaele Viviani. Interverranno il Sindaco Antonio Pannullo, la preside del Liceo Severi Marcella Sannoner, il direttore e coordinatore artistico dei “Cantieri Viviani” Giulio Baffi, il maestro Pasquale Scialò, i docenti dell’indirizzo musicale del Severi in qualità di tutor del progetto e l’Orchestra di Piazza Vittorio, qui concertata da Peppe D’Argenzio.
“E’ un’occasione – così Peppe D’Argenzio – per avvicinare le nuove generazioni a un patrimonio tradizionale ed insieme universale. L’incontro tra la tradizione orale e musicale del Meridione d’Italia con le storie universali dell’uomo legate alla fame, al lavoro, all’amore, alla sofferenza, alla gioia, ai soprusi e al riscatto sociale. Scegliendo alcuni canti di scena, particolarmente rappresentativi, di Viviani si realizzerà un progetto di integrazione tra culture musicali, che avrà poi un momento pubblico con il grande concerto ideato per il Festival Viviani alle Antiche Terme di Stabia”.
Un evento che si inserisce nell’articolato percorso di Cantieri Viviani, progetto di laboratori e spettacoli ideato e coordinato da Giulio Baffi, promosso dalla Fondazione Campania dei Festival e finanziato con risorse dei Fondi PAC, in collaborazione con il Comune di Castellammare di Stabia, per il coordinamento organizzativo de Le Nuvole. Per contribuire alla conoscenza ed alla diffusione della figura e dell’arte di Raffaele Viviani, il progetto mette in atto una serie di osservatori/cantieri sull’opera ed il territorio umano, poetico, culturale, teatrale e musicale del grande autore nato a Castellammare di Stabia il 10 gennaio del 1888 e morto a Napoli il 22 marzo del 1950.
Nei prossimi giorni partiranno gli altri laboratori curati da Pasquale Scialò e Antonia Lezza negli Istituti Scolastici di Castellammare di Stabia che hanno aderito ai Cantieri Viviani: Asilo Nido Comunale “Carducci” (progetto dedicato a bambini 4>36 mesi sull’ascolto musicale), Scuola Materna Primaria “Basilio Cecchi”, Istituto Comprensivo 2 “Panzini”, Istituto Comprensivo Statale “F. Di Capua”, Scuola Media Statale “Stabia”, Liceo Classico Plinio Seniore (progetto dedicato al linguaggio di Raffaele Viviani), Istituto Tecnico Statale “Renato Elia”, IPSSEOA “Raffaele Viviani”, IIS “Enzo Ferrari”, IIS “Marco Pollione Vitruvio”.
Intanto si sono svolte anche le audizioni di Daniele Sepe per avviare il Cantiere "L'opera da tre euro". La call - pubblicata sul sito della Fondazione Campania dei Festival - ha ricevuto circa 70 risposte. Le audizioni si sono tenute presso il Trai Music Lab di Napoli a Via Port'Alba e nei prossimi giorni si renderanno noti i nomi degli artisti che parteciperanno al laboratorio musicale di Daniele Sepe.
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