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martedì 25 aprile 2017

Tributi, svolta salva tasche. Si rateizza fino a sei anni

Il consiglio comunale approva il provvedimento a favore delle fasce deboli. Aziende e famiglie in difficoltà potranno dilazionare a lungo i pagamenti 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - Chi ha difficoltà a pagare i tributi comunali da oggi potrà ottenere una dilazione addirittura di sei anni. È la svolta salva-tasche che avviene a Vico Equense dopo il via libera al provvedimento da parte del consiglio comunale. Il progetto, messo a punto dall'assessore con delega al bilancio Laura Del Pezzo, diventa realtà dopo giorni di intense trattative in maggioranza e calcoli con l'ufficio tributi. “Un segnale importante in questo particolare momento di crisi" è il messaggio che arriva dall'amministrazione del sindaco Andrea Buonocore.
Il cambiamento 
Il consiglio comunale, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2016 , ha dunque concesso all'unanimità il proprio semaforo verde alla modifica del regolamento comunale delle entrate. A beneficiarne saranno soprattutto i nuclei familiari disagiati le aziende locali che non riescono a sbarcare il lunario e quindi rischiano sul serio di non trovarsi in regola con i pagamenti dei tributi. A cominciare magari dalla tanto bistrattata imposta sui rifiuti.
 
Nel dettaglio, il periodo di rateizzazione resta di 36 mesi. Ma c'è la possibilità in particolari condizioni di allungare il termine a 72 mesi. Anche per il versamento degli oneri derivanti dalle pratiche edilizie, cominciando dai condoni. Sia chiaro: non è tutto filato liscio anche perché la minoranza - che comunque ha votato la delibera - ha mosso qualche rilievo a proposito del fatto che il bilancio è ovviamente "spalmato" e previsto sul triennio successivo. Un confronto comunque costruttivo in aula tra il leader dell'opposizione Maurizio Cinque e l’Assessore Del Pezzo ha permesso di trovare la quadratura del cerchio.
Chi viene agevolato
L'articolo interessato dalla modifica è il numero 20 del regolamento tributario del Comune di Vico Equense. Ci sono 15 punti chiave. La giunta, in qualsiasi momento, può stabilire termini e sospensioni dei pagamenti o comunque fissare date. In tal senso però bisogna tenere conto dei 72 mesi individuati dal consiglio comunale. Le rate mensili per coprire il debito "maturato" sulle tasse potrà essere dilazionato in sei anni. Nel caso di mancato versamento di tre tranche, anche non consecutive, il benefìcio viene a decadere immediatamente applicando pure una nuova scadenza. Ovvero, 30 giorni. Per le somme superiori a 50mila euro con rateizzi superiori alle 38 rate, il Comune dovrà comunque richiedere la presentazione di un'idonea fideiussione bancaria. Previsto anche un minimo per ottenere l'agevolazione. Potranno chiedere la rateizzazione fino a 72 mesi tutti coloro che devono versare al Comune di Vico Equense almeno 500 euro di tributo. Per il rateizzo agevolato la rata minima deve essere pari ad almeno 50 euro mentre per la rateizzazione a 36 mesi la quota diventa di 100 euro. Ovviamente potrà essere chiesto l'accesso alla maxi rateizzazione anche successivamente alla notifica di un ruolo coattivo.
Ok anche per i condoni 
Nel regolamento tributario, la possibilità di ottenere benefici a 72 mesi interessa anche le questioni urbanistiche ed edilizie. A Vico Equense, come del resto avviene a macchia di leopardo in tutta la penisola sorrentina, Un settore che permette all'ente di incamerare fondi a raffica da reimpiegare sulla gestione ordinaria. In tal senso, nella manovra, viene previsto che le dilazioni sono concesse anche per oneri oblativi e concessori o indennità risarcitorie in presenza di istanze per i condoni 1985 e 1994.

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