Fonte: La Repubblica
Il fascino di "Festa a Vico" supera i confini italiani. Il 4 giugno, inizio della festa, segnerà nell'anno il primo picco di turismo internazionale a Vico Equense. Prenotazioni anche dall'estero per i tre giorni che esaltano il "Made in Italy" dell'enogastronomia. La macchina organizzativa della 14esima edizione è in moto da mesi. Gennarino Esposito, cuore e mente della kermesse, ha ricevuto l'adesione di 15 colleghi tra i più grandi chef italiani con Stelle Michelin, tra i 200 presenti. Il patron di "Torre del Saracino" prevede due record. «Dovremmo superare i diecimila visitatori registrati nella serata iniziale del 2016 nelle strade di Vico e i 200mila euro di beneficenza. La cena a Pizza a Metro martedì è completa». Domenica in tutti i locali e portoni ci sarà un personaggio a proporre un menù speciale. Quest'anno anche "Panini di qualità", secondo tendenza. Partecipano poi 15 macellai per far degustare le più pregiate carni autoctone. Lunedì visita alle ville patrizie Arianna e San Marco, poi alle vecchie Terme di Stabia. Due le linee guida "Festa a Vico" . Sagra popolare con prodotti di alta qualità e solidarietà con raccolta di fondi per Onlus della Sanità, quest'anno 5 quelle selezionate.
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