La scadenza fissata per giugno non potrà essere rispettata. L'anno scorso fu boom da aprile
Fonte: Fiorangela d'Amora da Il Mattino
Castellammare di Stabia - Slitta a dopo giugno l'apertura della funivia del Faito, la storica «panarella» che in otto minuti arriva da Castellammare a mille metri dal livello del mare. I lavori di adeguamento dell'impianto alle normative antìsismiche e per l'eliminazione delle barriere architettoniche sono cominciati in ritardo rispetto al previsto; poi una variante di progetto ha fermato il cantiere che solo pochi giorni fa ha ripreso le attività, dopo il sì del Genio Civile. La funivia ha chiuso il 24 settembre 2016 e avrebbe dovuto riprendere le corse ad aprile. Se andrà tutto bene, l'appuntamento è rinviato a luglio e si tratterà comunque di un'apertura parziale, perché le impalcature nelle due stazioni di Castellammare e del Faito non saranno smontate. «Dopo il successo dello scorso anno, la mancata apertura per la primavera 2017 è un clamoroso autogol commenta con amarezza Danilo Somma, albergatore del Faito - quello che personalmente mi fa più rabbia è la mancanza di informazioni, tanto a noi operatori turistici quanto ai tanti turisti che arrivano fino Castellammare per poi capire che la stazione è chiusa». La piccola comunità che lavora e vive sulla montagna, dopo anni di abbandono aveva conosciuto la scorsa estate una ripresa proprio grazie alla riapertura della funivia. Un trend positivo interrotto dai lavori, necessari per il futuro dell' impianto, ma che per ora stanno penalizzando l’ attività di ristoranti, bar e hotel. Pensa positivo invece Dario Russo della Pro Faito, la sua associazione ha preso in affitto lo scorso anno dei locali dell'Eav adiacenti alla stazione in quota dove è stato realizzato un infopoint per i turisti.
«La Regione ha investito soldi e interesse in questo progetto, per questo credo che tutti stanno lavorando perché la funivia venga ripristinata quanto prima. Certo a giugno i turisti sarebbero stati tanti». I mesi persi in primavera si spera possano essere recuperati a settembre, prolungando le corse durante tutto il mese. Una possibilità al vaglio dei dirigenti Eav che guardano alla Funivia come il prossimo fiore all'occhiello dell'azienda di trasporti in Campania. «Sarà un impianto all'avanguardia e completamente rinnovato - commenta Pasquale Sposito, direttore generale dell'Eav - stiamo preparando anche un progetto architettonico per le finiture. Cambieremo anche tutto l'aspetto, sia interno che esterno.»
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