La IX edizione del Premio Internazionale del Giornalismo, presieduto da Simona Agnes, si terrà a Sorrento dal 23 al 25 giugno
La cerimonia di consegna di Sabato 24 sarà ripresa dalle telecamere di Rai Uno
Fake news, libertà d’informazione e femminicidio i temi affrontati nei due dibattiti
Sorrento - Davanti al golfo di Sorrento, sulla splendida terrazza di Marina Grande, dove poeti, scrittori e cantori sono stati ispirati dal luccichio del mare illuminato dalla luna, brilleranno le stelle dell’informazione nazionale ed internazionale nel nome del grande giornalista e Direttore Generale della Rai, Biagio Agnes. È tutto pronto per la IX edizione del “Premio Internazionale del giornalismo Biagio Agnes 2017” che si terrà nella cittadina campana da oggi, venerdì 23 giugno, fino a domenica 25.
La manifestazione, alla quale è stata assegnata la targa del Presidente della Repubblica, è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dalla Regione Campania, dal Comune di Sorrento, con la Federazione della Stampa italiana, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, l’Usigrai e l’Unione Cattolica Stampa Italiana.
Il gotha del giornalismo nazionale e internazionale, artisti di alto livello e dibattiti su temi di stretta attualità come femminicidio e fake news. Questo e molto altro prevede il ricco programma della XI Edizione del Premio nato per lanciare un ponte verso le nuove frontiere dell’informazione.
La cerimonia di premiazione di sabato 24 giugno, condotta dai giornalisti Alberto Matano e Francesca Fialdini, sarà ripresa dalle telecamere di Rai Uno e trasmessa venerdi 30 giugno in seconda serata e domenica 9 luglio alle ore 16.15. Ad impreziosire lo spettacolo, le dolci melodie di Noemi, Silvia Salemi, Ricchi e Poveri, Carly Paoli, Ron e le coivolgenti coreografie dei ballerini Samanta Togni e Samuel Peron.
Sedici i vincitori. Sul palco a ritirare il riconoscimento: John Micklethwait, direttore di Bloomberg News (Premio Internazionale); Gianni Clerici (Premio alla Carriera); Maurizio Molinari, direttore de La Stampa (Premio per la Carta Stampata); Alberto Angela (Premio per la Televisione); Carmela Giglio, inviata Giornale Radio Rai (Premio per la Radio); Mario Ajello, autorevole firma de Il Messaggero (Premio Cronaca e Attualità); Massimo Gramellini, editorialista de Il Corriere della Sera (Premio Giornalista Scrittore); Giorgio Mulè, direttore del settimanale Panorama (Premio per la Stampa Periodica); Carla Massi, responsabile sezione Salute de Il Messaggero (Premio Medicina e Informazione Scientifica); Caterina Dall’Olio, videomaker e inviata di Tv2000 (Premio Giovani Under 35); Fiorello, showman, conduttore radiofonico e televisivo per la sua trasmissione Edicola Fiore (Premio Nuove Frontiere del Giornalismo). Cinque i Premi Speciali conferiti in questa edizione: Uno Mattina (per i 30 anni di messa in onda); Scarp de’ tenis, mensile di impegno sociale dedicato alle persone senza dimora; Carlo Conti, conduttore e autore televisivo, per la qualità dell’ultimo Festival di Sanremo e la direzione artistica di Radio rai; El Correo de Andalucia, secondo giornale più antico di Spagna per la capacità di coniugare edizione cartacea e formato digitale. Un riconoscimento alla memoria a Ettore Bernabei, storico direttore generale della Rai scomparso meno di un anno fa.
Di stretta attualità i temi dei due dibattiti che si terranno venerdì 23 giugno e sabato 24 giugno alle ore 17 nella Sala Consiliare del Comune di Sorrento: “Libertà d’informazione, fake news e post verità” e “Femminicidio senza fine. Aumentano i casi in Italia”. Al primo parteciperanno esperti di comunicazione e di politica: Antonello Giacomelli (sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni), Virman Cusenza (direttore de “Il Messaggero”), Antonio Martusciello (commissario Agcom) e Giorgio Mulè (direttore del settimanale “Panorama”). A moderare l’incontro, Emilio Albertario, caporedattore centrale di Rai Due. Al secondo, interverranno il magistrato Simonetta Matone, la criminologa Roberta Bruzzone, il professore Guglielmo Gulotta, il presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Violenza di genere, Rosaria Bruno, e Giovanna Ferrari, madre di una vittima. Moderatore il giornalista e scrittore Duilio Giammaria.
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