Vico Equense - Apre questa sera «Festa a Vico». La manifestazione numero quindici, ideata e curata da Gennaro Esposito, chef due stelle Michelin della Torre del Saracino, proseguirà fino a martedì sera. Attesi migliaia di turisti, curiosi e appassionati del firmamento enogastronomico. Protagonisti 350 chef, tra cuochi emergenti e stelle della cucina italiana e internazionale, per finanziare cinque progetti di beneficenza: Alts-associazione per la Lotta ai Tumori del Seno, Associazione sostenitori ospedale Santobono Onlus, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione di Napoli, Istituto dei Tumori Napoli, Fondazione Pascale-Chirurgia oncologica. Nel "menù" di quest'anno c'è la novità della pizza. Per il primo appuntamento, oggi alle 18, andrà in scena la «Repubblica del cibo»: 200 giovani cuochi animeranno le vie del centro cimentandosi ai fornelli all'intero e all'esterno delle caratteristiche botteghe vicane. Per partecipare e cenare basta un'offerta di20euro. Domani alle 19 e 30, seconda serata presso la location di «Pizza a metro», per la cena di beneficenza allestita da venti chef stellati per 200 commensali. n ticket è di 250 euro. Un tocco di eleganza alla serata arriverà dalla direzione artistica di Enzo Miccio, l'event designer più famoso d'Italia. Martedì, infine, la «Notte delle Stelle» sulla spiaggia di Marina d'Equa, a Seiano. In passerella e non solo le originali creazioni di undici componenti dell'Accademia i maestri pasticceri italiani, presentì, per la prima volta a un evento a sud di Roma. Ticket da 120 euro. Per far fronte alla marea di ospiti di questa edizione di «Festa a Vico», l'amministrazione comunale ha individuato otto aree di parcheggio. La Circum ha predisposto sei corse straordinarie con partenze da Napoli alle 20.19, 20.49 e 22.09 e da Sorrento alle 22.25, 22.37 e 23.26.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.