Andrea Bonocore |
Vico Equense - Il sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore, già da qualche ora, è sul monte Faito. “E’ arrivato anche il Dos, – ci dice Buonocore - il quale mi ha dato conferma che a breve dovrebbe arrivare l'elicottero Erickson e a metà mattinata anche un Canadair. Il fronte fuoco è esteso e si dirige verso Pimonte.” Va avanti il tentativo di circoscrivere il rogo prima che devasti un altro pezzo di montagna. Andrea Buonocore, allarga le braccia, è sconsolato, da settimane sta cercando di lanciare l’allarme per attirare l’attenzione sulla questione delle fiamme che stanno colpendo il Faito, ma senza successo. “Siamo stati lasciati soli”, rimarca Buonocore, che aggiunge. “Vico Equense è stremata da questo fuoco. Con un coordinamento adeguato avremmo spento tutto subito dopo Ferragosto”, e invece gli incendi continuano a divampare ormai da quasi due settimane. Quindici giorni infernali per la zona alta di Vico Equense e gli interventi a singhiozzo non hanno di certo aiutato. Il sindaco Buonocore punta il dito soprattutto sulla regione Campania, rea di aver quasi ignorato gli incendi che hanno mandato in fumo centinaia di ettari di montagna. Anche oggi, a fronteggiare le fiamme ci sono i volontari dell’AVF (Associazione Volontari Faito) che operano in prima linea fin dal primo giorno di questa terribile sciagura. Com’è noto, dalla scorsa notte un vasto incendio ha interessato la preziosissima faggeta nell'area sottostante, il Molare e lungo il sentiero che conduce alla sorgente Scorchie. “Ieri, - dichiara Aldo Buonocore, presidente dell’ AVF - siamo riusciti a contenere l’incendio, ma devono inviarci mezzi aerei idonei.”.
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