Antonino Cannavacciuolo e Andrea Buonocore |
Vico Equense - Sarà Vico Equense una delle tappe della seconda stagione di ‘O mare mio, il programma con Antonino Cannavacciuolo che ha debuttato a gennaio scorso sul canale Nove, prodotto da Endemol Shine Italy per Discovery Italia, basato su un’idea dello stesso Chef, che tornerà in onda prossimamente sempre sul Nove. ‘O mare mio è un viaggio nei sapori, nei mari e nelle tradizioni italiane condito con l’ironia e le proverbiali pacche di chef Cannavacciuolo e, in questa nuova stagione, tra le città che lo Chef visiterà, ci sarà appunto Vico Equense, la città dove Antonino Cannavacciuolo è nato e dove, appena può, fa un salto per stare insieme alla sua famiglia, che vive ancora nella frazione di Ticciano. “Una terra come la mia – scrive Chef Cannavacciuolo sul suo sito - lascia un’impronta che ti porti dietro dappertutto.” Vico Equense è casa, sua nonna paterna rappresenta per lui un grande punto di riferimento e ancora oggi snocciola la sua filosofia spicciola con infiniti aforismi oltre a tenerla sempre in mente ogni volta che va in onda. Famose le sue “pacche” in senso affettuoso per esortare o riprendere i giovani chef, ma anche per benedire chi va sotto la sua sferza. «Sono orgoglioso – ha commentato il Sindaco Andrea Buonocore – che i figli di questo territorio, che si sono affermati, non abbiano dimenticato le loro origini e la terra in cui sono nati e cresciuti. Tra gli obiettivi, - continua Buonocore - dell’Amministrazione comunale, è quello di costruire un sistema territoriale che aggreghi tutti i soggetti e le risorse legate all'agroalimentare per arrivare a candidarsi a “Città creativa per la gastronomia Unesco”». Le eccellenze della gastronomia ormai da queste parti si sentono a casa, perché da tutti Vico è definita come la "città golosa". Nella puntata di ‘O mare mio ambientata a Vico Equense, Chef Cannavacciuolo andrà per mare con i pescatori alla ricerca di prodotti da trasformare in manicaretti e recluterà tre bravi cuochi amatoriali del suo paese natio. Il suo obiettivo è di trovare la migliore ricetta della tradizione locale, che servirà come fonte d’ispirazione per la creazione di un piatto da dedicare alla sua Città e sarà lui stesso a proclamare il vincitore tra i tre cuochi amatoriali. «Coniugare tradizione, cultura e gastronomia, è quanto di meglio si può fare per valorizzare e promuovere in ambito nazionale il nostro territorio incluso tra le città della gastronomia più splendenti d'Italia per densità stellari», ha affermato l’assessore al turismo Lucia Vanacore.
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