Venerdì 29 settembre, lo chef pizzaiolo proporrà la sua "Sorrentina" all’evento organizzato presso l’Istituto Pascale di Napoli
Sorrento - Ci sarà anche l’Apepizza dello chef pizzaiolo Antonino Esposito tra gli appuntamenti programmati venerdì 29 settembre, presso l’Istituto Pascale, a Napoli, nell’ambito della Notte Europea dei Ricercatori, il grande evento promosso dalla Commissione Europea, in collaborazione con il Cnr, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, che da dodici anni porta in tutta Europa e in 52 città italiane la scienza tra i cittadini, e in particolare tra i giovani e gli studenti.
Una delle specialità del maestro Esposito, la "Sorrentina" (nella foto) farcita con mozzarella, provolone del monaco, noci e limoni di Sorrento, sarà la protagonista di un angolo dedicato al food, a partire dalle ore 19 e fino alla mezzanotte.
La Notte Europea dei Ricercatori propone incontri, laboratori, mostre, dimostrazioni di esperimenti, seminari divulgativi e molto altro. Il 29 settembre il Pascale, il più grande istituto di ricerca dei tumori dell’Italia Meridionale, all’avanguardia nello studio e nella cura delle neoplasie, offrirà a tutti l’opportunità di visite guidate nei suoi laboratori dove lavorano centinaia di ricercatori.
La serata si concluderà con uno spettacolo di musica e teatro dedicato ai pazienti oncologici. Porteranno il loro contributo gli attori Cristina Donadio e Patrizio Rispo, i comici Alessandro Bolide, Mariano Bruno, Gigi & Ross, i ballerini di tango Paola Perez e Luca Caruso, il basso-baritono Daniele Antonangeli, il soprano Alessandra Della Croce, il re della posteggia Daniele Sole, la Compagnia Luna Nova, il cantante Pasquale D’Angelo. Spettacolo, ma non solo. Il massimo esponente dell’iconografia partenopea, Lello Esposito, spiegherà la sua arte mentre il professore Rodolfo Matto, il "clown mancato", come ama definirsi lui, insegnerà a ridere.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.