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domenica 22 ottobre 2017

Manca il vaccino, allarme tetano

Farmaco introvabile: costretta a rinunciare alla profilassi dopo un incidente domestico

Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino 

Sorrento - Va in ospedale per farsi medicare una ferita, i medici la curano e poi la dimettono consigliandole di sottoporsi ad antitetanica entro 24 ore. Peccato che il farmaco manchi in tutte le farmacie della penisola sorrentina. Protagonista della vicenda è una 43enne di Piano, ricoverata nell'ospedale di Sorrento in seguito a un piccolo incidente domestico. «Un fatto allarmante», attacca il Tribunale per i diritti del malato che annuncia nuove indagini sul caso. È da poco trascorsa la mezzanotte di venerdì quando la donna viene accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria della Misericordia. Ha una ferita al piede sinistro. Il medico di turno la visita e poi la dimette, prescrivendole una cura a base di antibiotico e consigliandole di farsi iniettare una fiala di immunoglobuline nel giro di 24 ore; un trattamento necessario per scongiurare le possibili gravi conseguenze provocate dal tetano. In ospedale, però, le scorte del farmaco sono molto limitate. Così la 43enne si rivolge a diverse farmacie ricevendo sempre la stessa risposta; «Niente da fare, l'immunoglobulina non è disponibile». In campo scende persino la sezione locale del Tribunale per i diritti del malato che accerta la mancanza del medicinale antitetano in tutta la Costiera. E alla fine, la donna è costretta a rinunciare all'iniezione.
 
«La mancanza dell'antitetanica riguarda tutta la regione - spiega Giuseppe Staiano, presidente del Tribunale per i diritti del malato - Pare che ne siano state acquistate 5mila dosi da distribuire in tutta Italia, ma non si sa quando saranno disponibili. È preoccupante, perché il tetano può causare la morte». Un problema ancora più grave per un comprensorio, come quello sorrentino, che fa segnare 82mila residenti e ogni anno accoglie milioni di turisti. D'altronde, numerosi residenti in Campania si vedono costretti a emigrare per procurarsi il medicinale antitetano. «Ferirsi è diventato un pericolo e la mancanza di dosi è ormai un problema nazionale - osserva Flora Beneduce, membro della Commissione regionale Sanità e prima a denunciare il problema - Una situazione penalizzante per i cittadini campani, già messi a dura prova da un sistema sanitario che presenta non poche criticità». Secondo la consigliera regionale, ciò che serve è un monitoraggio per capire l'esatta portata del fenomeno e intervenire presso le aziende produttrici in vista della definizione di un piano di approvvigionamento. Di qui l'appello a Vincenzo De Luca, governatore e commissario per la Sanità per «trovare rapidamente una soluzione con le aziende produttrici e le associazioni dei farmacisti», conclude Beneduce.

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