Vico Equense - Faito è ancora isolato. “Questa legislatura è finita – spiega il deputato Luigi Gallo del M5S - senza risposte a dei drammi assurdi.” Una comunità isolata con 15 bambini che non hanno il diritto all'istruzione. “Ho portato – continua il deputato pentastellato - la voce dei cittadini, che abbiamo incontrato sotto la grandine e in mezzo al vento, in parlamento ma il Ministro dell'istruzione non ha dato risposte.” Il deputato del M5S ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro Valeria Fedeli. “Nelle giornate del 6 e 7 novembre scorso, - si legge nell’atto - la Regione Campania è stata interessata in tutte le sue aree, da forti precipitazioni da cui sono derivati diversi danni alla viabilità, abitazioni e strade provocando disagi alla popolazione tra cui frane e ordinanze di sgombero come riportato dal sito on line di Repubblica sezione Napoli; in data 5 novembre 2017, la Protezione Civile nazionale, diramava comunicato stampa, allertando l'arrivo di situazioni di maltempo, in particolare con temporali in estensione al sud nel bollettino ufficiale infatti, si dichiarava lo stato di «allerta arancione» per le Regioni come la Campania, precisando che dal mattino del giorno seguente le manifestazioni di rovesci e temporali si sarebbero intensificati in tale territorio, affermando che «tali fenomeni meteo, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche»; di fatto, nelle giornate del 6 e 7 novembre scorso, la Regione Campania è stata interessata in tutte le sue aree, da forti precipitazioni da cui sono derivati diversi danni alla viabilità, abitazioni e strade provocando disagi alla popolazione tra cui frane e ordinanze di sgombero come riportato dal sito on line di Repubblica sezione Napoli;
in particolare, come riferito dal giornale il Mattino, sul versante stabiese del monte Faito si sono verificati smottamenti e crolli lungo la strada che porta dalla frazione di Quisisana alla cima dello stesso; morfologicamente, il monte Faito fa parte della catena montuosa dei Monti Lattari, alto 1.131 metri, è raggiungibile sia da Castellammare che da Vico Equense oltre che tramite una funicolare gestita dall'Ente Autonomo Volturno con partenza dalla stazione di Castellammare di Stabia, a causa di tali eventi atmosferici, hanno ceduto molti alberi e dunque molti detriti e fango hanno provocato frane, da cui è derivata la chiusura della funicolare nonché l'inaccessibilità della strada che collega Vico Equense al Faito, unico punto di accesso considerando che il varco da Castellammare è caratterizzato da una via già di per se dissestata e pericolosa; quanto accaduto ha determinato l'isolamento di circa 100 persone tra cui 17 minori per più di un mese con conseguente esasperazione degli stessi, privati della possibilità di muoversi e di condurre una vita ordinaria, senza un piano di evacuazione e abbandonati a se stessi; ad oggi non sono ben chiare le responsabilità degli Enti preposti nell'applicare misure di prevenzione in virtù dell'allerta della Protezione Civile e per i ritardi nei soccorsi con il conseguente perpetrarsi dello stato di forte disagio della popolazione; 15 bambini residenti nella frazione montana, sono iscritti alle elementari, altri alle medie: scuole di ordini diversi nelle quali si svolgono attività didattiche altrettanto diverse. Si chiede al Ministro dell'Istruzione, quali azioni preventive vorrà porre in essere al fine di garantire il diritto allo studio e ai servizi essenziali degli studenti residenti nella frazione montana.”
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