Doppia operazione del Centro Tartanet del Parco Marino. Due maschi adulti di circa 50kg erano finiti nelle reti dei pescatori
Massa Lubrense - Un fine anno movimentato per il Centro Tartanet dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella. In due giorni due operazioni di salvataggio portate a termine nel golfo di Salerno. Due grossi esemplari maschi di circa 50 chilogrammi erano finiti accidentalmente nelle reti da pesca. Sono stati i pescatori di Salerno, Michele e Luigi, ad allertare il centro di primo soccorso coordinato da Domenico Sgambati. Subito sono partite le operazioni di salvataggio che hanno coinvolto anche la Capitaneria di Porto. Le due tartarughe non sembrano in gravi condizioni. Confuse e disorientate sono state immediatamente trasferite presso la Stazione zoologica A.Dhorn a Portici. Nel periodo invernale la bassa temperatura delle acque rappresenta un pericolo per questi meravigliosi abitanti del mare. Le Caretta caretta, infatti, quando il mare è molto freddo tendono ad intorpidirsi e a sostare molto in superficie rischiando impatti letali con imbarcazioni o di finire in una rete da pesca.
Sono circa 160 le tartarughe salvate in 10 anni dal Centro Tartanet di Punta Campanella. Numeri importanti che hanno contribuito non poco alla salvaguardia di questa specie che è in ripresa in Campania come dimostrano le numerose nidificazioni lungo la costa del Cilento. Anche se, purtroppo, ci sono da registrare circa 60 decessi nel 2017 nell'area a nord di Napoli lungo il litorale domizio dove non sono presenti centri di soccorso per tartarughe.
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