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domenica 14 gennaio 2018

Raddoppio Circum, esplode il caso San Marco

L'interrogazione di un consigliere apre la polemica: «Il sottopasso stravolgerà l'assetto del popoloso rione» 

Fonte: Fiorangela d'Amora da Il Mattino 

Castellammare di Stabia - Il treno correrà spedito fino al centro della città, le auto invece dovranno attraversare il sottopassaggio. È questa l'idea alla base del raddoppio dei binari della Circumvesuviana della linea Napoli-Sorrento. Un progetto ambizioso da 37 milioni di euro per il quale parte delle opere sono già in corso, mentre per quelle ancora da realizzare è scoppiata la polemica. La nuova stazione di Castellammare che sostituirà l'attuale Via Nocera, è incorso di realizzazione. Il cantiere fu inaugurato dal presidente della Regione Vincenzo De Luca il 27 giugno 2017 e l'opera sarà terminata a febbraio 2019. Il passo successivo sarà portare il doppio binario fino a Castellammare centro dove anche lì sarà realizzata una stazione nuova, parcheggi e un collegamento diretto con le Ville romane dell'antica Stabiae. Sulla carta il progetto Eav-Regione, sarà una grande rivoluzione, ma l'impatto con la città preoccupa politici e cittadini. Realizzare un sottopasso solo carrabile per eliminare il passaggio a livello presente in via Cosenza non sarà cosa da poco e taglierà in due il centro città con il quartiere del San Marco.
 
Un rione da ventimila abitanti, nel quale sorge anche lo stadio Menti che potrebbe ritrovarsi ancor più in periferia perché raggiungibile solo attraverso un sottopasso. È questa la preoccupazione di Alessandro Zingone, consigliere di Per Castellammare, che con la sua interrogazione comunale chiede chiarimenti all'amministrazione stabiese. «Qualora questo progetto fosse attuato, oltre a non essere stato regolarmente approvato dagli Enti preposti, comporterebbe conseguenze devastanti per l'intero quartiere San Marco - scrive Zingone - Via Cosenza da una strada commerciale e ad alto traffico pedonale, diventerebbe un'arteria a scorrimento veloce per il passaggio di soli veicoli, inibendo e disincentivando il traffico pedonale, e condizionando negativamente le abitudini di vita di un intero quartiere». Per realizzare il sottopasso di via Cosenza sono previste due rampe carrabili da ambo i lati della linea ferroviaria, che interesserebbero circa 40/50 metri di strada da ciascun lato della ferrovia. Il sottopasso prevede esclusivamente una percorrenza e un attraversamento solo dei veicoli. I pedoni che intendessero passare da un lato all'altro della linea ferroviaria dovrebbero necessariamente percorrere il marciapiedi e utilizzare le scale o l'ascensore, dividendo così di fatto la strada in due parti e disincentivando il traffico pedonale. Il progetto era al vaglio della commissione Beni Ambientale del comune per l'acquisizione dei relativi pareri, senza essere mai passato però per il consiglio comunale. «Il piano non è più in commissione da tre settimane - dice Pino Rubino assessore all'Urbanistica - ho sospeso l’ iter per evitare interpretazioni gratuite e comunque il parere non è vincolante. Abbiamo già programmato incontri con i cittadini e poi tutto passerà al vaglio dell'assise comunale». Il sì dei consiglieri comunali sarà invece vincolante e potrebbe decidere se portare o meno il raddoppio fino a Castellammare centro aumentando la frequenza dei treni e creare nuovi spazi. Intanto, montano i malumori soprattutto di quella parte della città che si sente penalizzata. I tecnici sono divisi e anche il componente della commissione Urbanistica si dice perplesso: «E previsto un doppio tunnel che devasterà mezza città - commenta il consigliere Gaetano Cimmino - dovremo vederci chiaro. Si preannuncia l'ennesimo scempio». Il doppio tunnel affiancherà quello esistente che porta i treni verso la stazione centrale di Castellammare.

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