Meta - Era l'ultima quercia monumentale censita dal Wwf. L'albero bicentenario al confine tra Piano di Sorrento e Meta è crollata. Forse a seguito di un precedente smottamento di terreno dovuto al dissesto idrogeologico che interessa il Parco dei Monti Lattari. Lo denuncia Claudio d'Esposito, presidente del Wwf Terre del Tirreno, che ha chiesto al sindaco di Meta, Giuseppe Tito di effettuare insieme «un sopralluogo per verificare la possibilità di recuperare la pianta, rialzandola nell'alveo o tentando uno spostamento in altro sito. Il sindaco Tito si è dimostrato disponibile. Non sarà facile - afferma d'Esposito - viste le dimensioni della pianta e il peso di svariate tonnellate, ma abbiamo il dovere di tentare». D'Esposito ricorda che la quercia era stata recentemente censita dal Wwf con all'amministrazione comunale e «dopo l'assurda eliminazione della storica araucaria che vegetava da 130 anni in una proprietà sul corso Italia (la terza per dimensioni dell'intera Campania), quella quercia, (circonferenza del tronco di 4 metri e 15 metri di altezza), era uno degli ultimi alberi secolari degni di apposizione di vincolo monumentale».
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