Vico Equense - Ha riscosso grande partecipazione il confronto pubblico fra i candidati alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, che ha avuto luogo oggi all’Hotel Aequa. Organizzato dal gruppo civico VICOinvolgiAMO e moderato dalla giornalista del Mattino Fiorangela D’Amora, l’incontro ha rappresentato un costruttivo momento di dibattito. Per la prima volta i cittadini hanno avuto la possibilità di mettere a paragone in tempo reale i programmi, gli impegni, le personalità dei candidati. Domande uguali per tutti, due minuti per rispondere. Questa la formula scelta dagli organizzatori. Un’idea potenzialmente vincente se si considera che i politici nostrani spesso amino perdersi in lunghi monologhi, che poco o niente servono agli elettori. Otto gli argomenti oggetto del dibattito. Chi fra Enzo Rivellini, candidato al collegio uninominale al Senato per la coalizione di centro destra, Silvana Somma, candidata nel collegio alla Camera per la coalizione di centro sinistra, Sergio Puglia capolista nel plurinominale nel collegio di Napoli – Salerno del Movimento Cinque Stelle, Vincenzo Cirillo, candidato al collegio uninominale del Senato per la lista Liberi e Uguali, Tommaso Guarracino candidato al collegio uninominale della Camera per la lista Casapound, vincerà le elezioni si troverà ad affrontare questioni di non facile risoluzione. Dal malaffare all’immigrazione, all’emergenza lavoro, al sociale e alla tutela dei prodotti locali oltre a temi di vitale importanza per il territorio come le emergenze Faito e viabilità. Su tutti questi punti i cinque candidati hanno cercato di chiarire alla cittadinanza le loro posizioni. Siglato un “Patto per la Città di Vico”, che chi sarà eletto s’impegna a sostenere in Parlamento. Quattro i punti: Difesa del lavoro, potenziamento del made in Italy, viabilità e il problema del Faito. A suggellare l’accordo il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore, che ha ringraziato gli organizzatori per aver portato in Città i candidati, che nel rispetto di ogni singola posizione i cittadini potessero ascoltarli. Buonocore si è poi soffermato sulla questione Faito, rilevando che nessuno degli aspiranti parlamentari ha risposto in maniera esaustiva al problema e rinviando la discussione nel merito a dopo il 4 marzo. “La Città di Vico Equense – afferma il Sindaco Buonocore - non ha mai abbandonato il Faito, sono i proprietari della montagna, Regione Campania e Città Metropolitana, che si sono dileguati. Noi stiamo garantendo il necessario, anche negli ultimi giorni siamo dovuti intervenire per spalare la neve da una strada che non è di nostra competenza. Fino a quando il groviglio delle competenze non sarà sciolto, non ci sarà mai una rinascita per il Faito”, ha concluso il Sindaco Buonocore. Tra una settimana esatta sapremo come la popolazione vicana si sarà espressa in merito.
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