Sorrento - La chiusura del centro igiene mentale di Sorrento rischia di creare uno stop all’assistenza a 11 malati ricoverati e altri 1000 pazienti in cura. L’Asl giudica non a norma l’attuale struttura, che dal primo marzo non sarà più agibile. Per risolvere il problema e trovare una nuova sede, i sindaci della penisola sorrentina si incontreranno il prossimo 26 febbraio. Giuseppe Tito, sindaco di Meta, vuole convincere i colleghi a utilizzare i locali dell’ex Arips in via degli Aranci a Sorrento. “Dobbiamo fare il possibile – ripete Tito – per scongiurare l’interruzione dell’assistenza ai malati. Mi auguro che a stretto giro la querelle possa definitivamente rientrare con l’apporto degli altri amici sindaci”. I circoli PD della Costiera hanno espresso solidarietà e vicinanza ai lavoratori e ai pazienti, auspicandosi una soluzione che garantisca la permanenza del centro in penisola sorrentina, evitando altri disagi ai pazienti e alle loro famiglie.
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