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martedì 6 marzo 2018

Il pomodoro re della tavola, ma anche della ricerca scientifica

Gennaro Esposito
10 e 11 marzo raccolta fondi per cure contro i tumori pediatrici

Vico Equense - E’ uno degli ingredienti simbolo della cucina italiana, essenza di piatti come la pizza, il ragù o il più semplice degli spaghetti. Ora il pomodoro diventa anche il simbolo di una iniziativa benefica della Fondazione Veronesi per raccogliere fondi a favore della ricerca nella lotta ai tumori pediatrici. A raccontare la bontà del pomodoro tanto a tavola quanto nella ricerca, è Gennaro Esposito, chef di Torre del Saracino a Vico Equense, tra i protagonisti della feconda ristorazione campana: “La prima parola che mi viene in mente è casa, festa, convivialità perchè il pomodoro ha questo potere di essere evocativo soprattutto per noi del Sud: lo trovi nelle ricette più disparate nel panino che ti portavi al mare, nel grande piatto di ragù della nonna e poi attraversa tutta Italia”. Ma un pomodoro non vale l’altro, anzi per ogni tipologia ci sono utilizzi diversi in cucina: “Ci sono pomodori che sono adatti alla lunga cottura come il San Marzano che conserva la nota di freschezza e acidità che è importantissima nel pomodoro, poi ci sono pomodori che nell’immediatezza esprimono di più penso al pomodoro sorrentino quello che si consuma per insalata e poi passando attraverso i pomodori del Vesuvio il piennolo con una pelle molto importante e dei sapori minerali incredibili. Al pomodoro corbarino più gentile ed elegante, quasi agrodolce”.
 
Il pomodoro però sarà anche il protagonista dell’iniziativa che sabato e domenica 10 e 11 marzo in oltre 100 piazze italiane vedrà distribuire, a fronte di una donazione minima di 10 euro, confezioni da tre lattine di pomodori. I fondi saranno devoluti alla ricerca delle cure contro il tumore pediatrico che ogni anno colpisce circa 1.400 bambini tra gli 0 e i 14 anni e 800 adolescenti fino ai 19 anni: “Io in questa iniziativa meravigliosa mi sono divertito a dare tre ricette che potessero essere fatte con i bambini, con una piccola brigata di genitori e figli che eseguono un piatto. Oggi io sono corso qui semplicemente per portare il mio messaggio: la cucina non è la prima cosa ma uno spaghetto al pomodoro ci sta sempre”. L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione con l’associazione nazionale degli industriali di conserve alimentari vegetali e Ricrea, il consorzio nazionale per il riciclo degli imballaggi di acciaio.(Fonte: askanews)

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