di Claudia Esposito
Sorrento - Arriverà nelle sale italiane dal primo maggio ma tantissimi sorrentini l’hanno già vista in
anteprima ieri sera, nella terza serata degli “Incontri internazionali di cinema” in corso di svolgimento a
Sorrento. “Arrivano i prof”, l’ultima commedia di Claudio Bisio è stata presentata stamattina alla stampa. La
pellicola, diretta da Ivan Silvestrini e prodotta da Aurora Film, 11 marzo film in collaborazione con Rai
cinema e distribuito da 01 Distribution, vede nel cast anche Lino Guanciale, Maurizio Nichetti, Rocco Hunt,
Shalana Santana, Francesco Procopio, Christian Ginepro, Irene Vetere, Andrea Pennacchi e tanti altri. Il film,
ispirato a un fumetto francese, racconta le vicende di studenti e professori non proprio modello all’interno
del liceo “Manzoni” dove si è registrata un’altissima percentuale di bocciati. Il provveditore, per recuperare i
ripetenti, propone un rimedio “alternativo”: farli affiancare da professori altrettanto pessimi. Ma dopo i
guai iniziali, spunterà la sintonia. “Abbiamo voluto fare un racconto scolastico, non sociologico, a dieci anni
da “Notte prima degli esami”” chiarisce il produttore Giannandrea Pecorelli. “Mi sono divertito tantissimo a
dirigere questa banda di matti – esordisce il regista Ivan Silvestrini -. Claudio ha fatto germogliare il film
Nichetti fa parte della mia infanzia, ma tutti, anche le giovani promesse hanno mostrato grandissima
dedizione, che è il requisito necessario per avere risultati. Volevamo rendere merito a quanti lavorano nella
scuola e cercano di aprire le menti di giovani che oggi sono sempre meno curiosi”.
“Pur trattandosi di un
film corale – aggiunge Maurizio Nichetti – la bravura del regista ha fatto in modo che ciascuno di noi avesse
un suo spazio”. Una commedia che presenta più piani di lettura, come spiega lo stesso Claudio Bisio: “Si
tratta di un film che parte come demenziale ma via via diventa più profondo. Io interpreto un professore di
matematica che, da fancazzista, sarà il motore della storia”. “Ho accettato di recitare in questo film – ha
aggiunto Lino Guanciale – perché ho una grande passione per la didattica, che può anche essere vista in
chiave ironica, per prendersi in giro”. “Pur essendo brasiliana – spiega Shalana Santana – interpreto la prof
d’italiano e questo film resterà per sempre nel mio cuore perché un’ora prima di essere chioamata, mi
arrivò la notizia che era morta mia nonna”. Nel cast, nel ruolo inedito di attore, anche il rapper Rocco Hunt,
autore anche della canzone omonima del film. “Interpreto un pluriboccciato – dice il cantante –, un ruolo
che è stato molto vicino a me nella realtà. Sono grato di aver potuto lavorare al fianco di attori
professionisti per dare un monito sia ai ragazzi che ai professori per una scuola che oggi tutti sentono inutile
perché non apre le porte al mondo del lavoro”. Nel corso della conferenza stampa, tra le risate anche il
tempo di parlare della realtà, della “buona scuola”, dell’importanza della scuola pubblica nel formare,
educare ed integrare i giovani in un momento in cui bullismo e protagonismo degli stessi genitori la fanno
da padrone su educazione e rispetto e sullo stesso ruolo da educatori degli insegnanti, sempre più
bistrattati.
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