LeVacanze a Vico Equense |
Vico Equense - Sono stati resi noti oggi i nomi degli artisti finalisti di 1MNext, il contest che permetterà a tre tra band e cantanti emergenti di esibirsi sul palco dell' edizione 2018 del Concerto del Primo Maggio di piazza San Giovanni, a Roma. Ad avere accesso alle selezioni live, che si terranno nella Capitale i prossimi 19, 20 e 22 aprile, anche il duo LeVacanze, che l’estate scorsa ha partecipato alla quinta edizione del Festival Music Week, importante kermesse musicale che si svolge a Vico Equense. Una bella soddisfazione per l’associazione Giovani Menti che ogni anno organizza la rassegna, con il patrocinio e contributo del Comune di Vico Equense, proponendo un’offerta musicale unica nel suo genere. LeVacanze sono un duo Pop Elettronico formato da Giuseppe Fuccio (voce \chitarra\synth) e Giovanni Preziosa (chitarra\synth). L'idea nasce nel 2016, quando i due, dopo aver fatto parte di altri progetti musicali, decidono di collaborare e di registrare nuove cose. I 12 artisti finalisti sono stati scelti attraverso due fasi di preselezione: a partire dagli oltre 1000 iscritti a 1MNext 2018, sono stati poi inseriti nei 150 semi-finalisti votati dal pubblico del Web (peso del 30%) e dalla Giuria di Qualità (peso del 70%) composta da Massimo Bonelli (organizzatore Concerto Primo Maggio), Max Bucci (direttore artistico Rock in Roma), Massimo Cotto – presidente di giuria (autore, scrittore, giornalista, speaker Virgin Radio), Mattia Marzi (giornalista per Rockol), Diletta Parlangeli (giornalista per Il Fatto Quotidiano, La Stampa.it e Wired Italia. Ha condotto Kudos), Marta Venturini (autrice, compositrice, arrangiatrice e produttrice artistica). Intanto gli organizzatori del Festival Music Week lavorano alla sesta edizione, che si terrà a Vico Equense il prossimo mese di luglio, un appuntamento che ormai da anni è sinonimo di musica d’autore.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.