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domenica 15 aprile 2018

Faito, giovedì incontro con Città Metropolitana

Vico Equense - Domani mattina inizierà la rimozione del materiale franato dal costone roccioso e precipitato lungo la carreggiata dell’ex Statale 269, che conduce alla vetta del Faito. I lavori dureranno pochi giorni, e giovedì mattina il Comune di Vico Equense e la Città Metropolitana s’incontreranno per mettere nero su bianco i modi di apertura della via, che sarà riaperta il prossimo 20 aprile. L’annuncio è stato dato dopo la riunione in Prefettura di mercoledì scorso. E’ dallo scorso 6 novembre che la montagna vive in isolamento. A causa delle piogge incessanti, ci furono smottamenti con pietre e fango che invasero la sede stradale. La Città Metropolitana, ente titolare della gestione dell’ex statale 269, fu costretta a chiudere al transito la strada. Il Comune di Vico Equense fu il primo a intervenire nei giorni delle frane, nonostante spettasse a Regione e Città metropolitana, come proprietari, gestire l’emergenza. La regione, attraverso il Genio civile, ha provveduto a due stanziamenti: 50mila per imbrigliature e reti e 25mila per pulitura di zanelle e impluvi otturati. “Adesso – dice il Sindaco Andrea Buonocore – anche la Città Metropolitana deve fare la sua parte”. Per la riapertura della strada il Comune di Vico Equense si accollerà l’onere di vigilanza, controllo ed eventuale chiusura. “Per la Città – spiega il Sindaco Buonocore - questo rappresenta un sacrificio, poiché dovrà impiegare uomini e mezzi per sorvegliare la via quando c’è qualche allerta meteo. Lo facciamo per dare la possibilità ai residenti, ma soprattutto alle attività ricettive la possibilità di poter programmare la prossima stagione turistica.”
 
Finalmente dopo più di cinque mesi Monte Faito uscirà dall’isolamento. Una notizia attesa con trepidazione dai circa 100 residenti della montagna e dai titolari delle attività turistico-ricettive della zona che hanno più volte sollecitato interventi per ripristinare la circolazione veicolare. “Restituiamo normalità agli abitanti e alle attività della montagna”, commenta il Sindaco Buonocore. Una boccata di ossigeno è arrivata con la riattivazione della funivia. Oltre mille viaggiatori nel primo weekend, circa 700 ticket venduti nella sola giornata di domenica. La panarella ha fatto registrare 1750 viaggiatori nella sola giornata di Pasquetta, imponendo l'estensione del servizio ben oltre le 16.35, quando era prevista l'ultima corsa.

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