Sono stati denunciati due pescatori sportivi fermati in prossimità dello scoglio del Vervece
Sorrento - E di due denunciati il bilancio di un'operazione di contrasto al fenomeno della pesca di frodo nelle acque di Punta Campanella, in penisola sorrentina. L'operazione è stata effettuata dai militari della guardia costiera di Castellammare, agli ordini del comandante Guglielmo Cassone. Le forze dell'ordine hanno sorpreso due persone del posto, intente a pescare nella zona "A" dell'area marina protetta di Punta Campanella. E così ieri mattina, a seguito di segnalazione, la motovedetta CP 532 addetta al pattugliamento e controllo delle acque di giurisdizione del compartimento marittimo di Castellammare, ha individuato e denunciato due pescatori sportivi, intenti a pescare con una barca in prossimità dello scoglio del Vervece. Si tratta di una zona protetta, tutelata dal regime normativo più restrittivo, con divieti estesi a tutte le attività che possono arrecare danno o disturbo al prezioso ambiente marino esistente (vietata anche la navigazione e la balneazione). I militari hanno proceduto a denunciare alla competente autorità giudiziaria i trasgressori, ponendo sotto sequestro l'attrezzatura utilizzata e la barca. Quella di ieri è soltanto l'ultima operazione di una lunga serie effettuata dagli uomini della Guardia Costiera stabiese che, in poche settimane, ha portato alla denuncia di decine di pescatori di frodo. Un'attività di controllo che continuerà anche nei prossimi giorni, e che interesserà l'intero specchio d'acqua compreso tra Castellammare (zona Pozzano) e la penisola sorrentina. (Fonte: an.es. da Cronache di Napoli)
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