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martedì 17 luglio 2018

Polizia in lutto: addio al vicequestore Antonio Vinciguerra


Polizia in lutto per la scomparsa di Antonio Vinciguerra: il 54enne napoletano, già vicequestore aggiunto del commissariato di polizia di Sorrento ed Ischia e da circa un anno promosso ai vertici della Digos di Napoli, si è spento ieri pomeriggio. Vinciguerra ha combattuto fino all'ultimo contro il male che, alla fine, l'ha strappato all'affetto di familiari, amici e colleghi che con lui avevano instaurato un rapporto che andava ben al di là dell'aspetto professionale. La notizia della scomparsa di Vinciguerra è giunta poco prima della cerimonia conclusiva del Premio Ammaturo: un'edizione nella quale, per una curiosa quanto dolorosa coincidenza, a ricevere il prestigioso riconoscimento sono stati gli uomini del commissariato di Sorrento che il compianto vicequestore aggiunto ha diretto per anni. Insieme al personale del Gabinetto interregionale della polizia scientifica, infatti, i poliziotti della Costiera sono stati premiati per le indagini che hanno consentito di individuare i cinque (presunti) responsabili della violenza sessuale di gruppo ai danni di una turista britannica ospite, nel 2016, di un albergo di Meta. La scomparsa di Vinciguerra ha sconvolto la scaletta della nona edizione del Premio intitolato ad Antonio Ammaturo, ex capo della Squadra Mobile di Napoli, trucidato dalle Brigate Rosse insieme all’agente Pasquale Paola il 15 luglio del 1982. Il questore Antonio De Jesu ha voluto personalmente commemorare l'ex commissario di Sorrento e dirigente della Digos in onore del quale l'Orchestra della Polizia di Stato, diretta dal maestro Maurizio Billi, ha poi intonato l'inno nazionale. (Fonte: Ciriaco M. Viggiano da il Mattino)

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