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mercoledì 22 agosto 2018

Pescano di frodo il novellame protetto

Sorpresi dalla guardia costiera e multati 

Fonte: Massimiliano D’Esposito da Il Mattino

Sorrento - Si intensificano i controlli della Capitaneria di porto contro gli illeciti commessi in mare e lungo le coste della penisola. In particolare, nella mattinata di ieri, gli uomini dell'ufficio locale marittimo di Sorrento, agli ordini del comandante Enrico Staiano, hanno raggiunto il sito dei Bagni della Regina Giovanna per verifiche sulla filiera della pesca e sull'eventuale occupazione abusiva con corpi morti dello specchio di mare che segna il confine dell'area marina protetta di punta Campanella. Nel mirino sono così finiti alcuni pescatori sportivi che si trovavano sugli scogli del litorale.
MULTE 
I militari della guardia costiera hanno constatato che alcuni di loro si erano resi responsabili della cattura di pesce di taglia inferiore al consentito. Sono state pertanto elevate tre sanzioni amministrative per un totale di 3mila euro per la pesca di circa 5 chilogrammi di palamita sarda di misura inferiore ai 25 centimetri. Il pescato è stato sequestrato e poi consegnato agli operatori di Penisolaverde, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti in città, per lo smaltimento. Negli ultimi giorni, inoltre, i militari coordinati dal comandante della guardia costiera di Castellammare di Stabia, Guglielmo Cassone, nell'ambito delle attività disposte anche dalla prefettura di Napoli, sempre nelle acque di Sorrento, hanno fatto controlli sui noleggi abusivi di natanti ed imbarcazioni da diporto, che hanno portato ad elevare un verbale da 3mila 672 euro. Si tratta di imbarcazioni per escursioni o transfer di turisti senza aver presentato la documentazione prevista dalla normativa che disciplina il settore del charteraggio. Altre due sanzioni amministrative per un importo totale di 873 euro sono state comminate nei confronti degli armatori di due motoyacht che avevano gettato l'ancora in rada senza aver comunicato, l'arrivo.

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