Pagine
▼
giovedì 20 settembre 2018
Big Mamma seleziona 20 giovani pizzaiuoli e fornai, destinazione Londra
Big Mamma, a distanza di pochi mesi, torna a Napoli per selezionare e assumere a tempo indeterminato 20 giovani pizzaiuoli e fornai, campani e non solo.
Questa il volta il brand parigino punta su Londra, per la sua prima apertura oltremanica.
Chiunque sia interessato a partecipare alle selezioni dovrà inviare il proprio curriculum vitae, con oggetto “Pizzaiolo/fornaio Big Mamma 2018”, entro il 28 settembre alla mail: lasquadra@bigmamma.it.
Chi supererà le selezioni, che si terranno nei giorni 01 e 02 Ottobre 2018 a Napoli, presso il Mulino Caputo, avrà l’opportunità di sottoscrivere un contratto a tempo indeterminato con Big Mamma.
L’apertura londinese è attesa per novembre. Il programma della selezione prevede la presentazione del gruppo Big Mamma, preceduta da una visita al Mulino Caputo.
Il 1 ottobre ci sarà la prova pratica riservata ai fornai, compreso un colloquio individuale. A seguire, nella giornata del 2 ottobre, si svolgerà la prova pratica e il colloquio individuale con i pizzaiuoli selezionati.
La proposta, che parte dal gruppo Big Mamma, fondato a Parigi alla fine del 2013 e capitanato dall’executive chef, il ventottenne napoletano Ciro Cristiano, e dal maestro pizzaiolo Giuseppe Cutraro, è davvero accattivante: sono previste anche alcune facilitazioni in vista dell’inserimento, come un corso di inglese, il tutto con data da concordare.
Un’opportunità per chi desideri realizzare un’esperienza in Inghilterra, entrando a far parte di questo gruppo giovane e dinamico che, ad oggi, conta 600 collaboratori, provenienti da tutta Italia e con percorsi diversi.
I locali parigini di Big Mamma sono: East Mamma, Ober Mamma, Mamma Primi, Biglove Caffè, Pizzeria Popolare, Pink Mamma e, ultimo nato, La Felicità, il food-market italiano ospitato nella rinnovata Gare de Bercy.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.