Pagine

domenica 2 settembre 2018

Vico Equense. Grande successo con proroga fino al 30 settembre per la mostra multimediale su Van Gogh

Vico Equense - Grande successo per la mostra multimediale «Van Gogh Immersive Experience», in scena nell’atrio del palazzo comunale di Corso Filangieri (Museo del Cinema) a Vico Equense. Data l’alta affluenza e gli importanti numeri ottenuti l’amministrazione comunale e gli organizzatori hanno concordato la proroga dell’esposizione, che resterà aperta al pubblico fino al prossimo 30 settembre 2018. Cittadini, turisti e appassionati avranno ulteriori giorni di tempo per scoprire e vivere l’esperienza multimediale dedicata all’artista olandese padre della pittura moderna. Un viaggio virtuale che ripercorre i passi di Van Gogh ad Arles in Provenza. Il visitatore resta sospeso nella camera dell’artista, e fluttua tra le campagne e le stradine, fermandosi ad osservare i paesaggi e gli scorci cittadini che ispirarono il pittore. La “Immersive Experience” interagisce con l’osservatore, lo prende per mano e lo invita a entrare dentro ai dipinti di uno dei pittori più amati di tutti i tempi dando vita a un nuovo modo di conoscere e vivere l’arte. Grazie anche all’utilizzo di speciali visori da realtà virtuale, il pubblico vivrà l’emozione di passeggiare in un mondo 3D estremamente realistico. In ogni scena, i visitatori potranno percepire e vedere l’ambiente e il paesaggio con gli occhi di Vincent Van Gogh. In alcuni momenti le loro mani potranno addirittura contribuire a dipingere l’opera che sta esplorando. L’obiettivo è approfondire la conoscenza di Vincent Van Gogh e del suo mondo attraverso le sue opere, esplorando il contesto creato dal pittore e l’interpretazione che l’artista ha dato di ciascun dipinto. La «Van Gogh Immersive Experience» resterà aperta tutti i giorni, dalle ore 10.30 alle 14.00 e dalle 16.00 alle 24.00.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.