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| Marina di Cassano |
Fonte: Salvatore Dare da Metropolis
Piano di Sorrento - Un'opera cruciale, destinata a, rivoluzionare il sistema di mobilità a, Piano di Sorrento. E' quella che prevede la realizzazione di una coppia di ascensori tra il porto di Marina di Cassano e il parcheggio di via delle Rose. E che verrà realizzata grazie a fondi messi a disposizione dalla Regione Campania, più o meno tre milioni. Il progetto ha subito un'importante accelerata tant'è che nel corso dei prossimi giorni il sindaco Vincenzo Iaccarino firmerà la convenzione con Acamir, l'agenzia per la mobilità regionale che accompagnerà il Comune nella predisposizione della procedura amministrativa per appalto e gestione dell'infrastruttura. Il sindaco Vincenzo Iaccarino dovrà aderire a un protocollo d'intesa da condividere con il governatore Vincenzo De Luca e l'Acamir (l'agenzia per la mobilità campana). E' più o meno la stessa procedura dell'ormai arcinoto sistema che porterà la Regione a riversare complessivamente cento milioni di euro a sei Comuni di penisola sorrentina e costiera amalfitana per funivie e nuove bretelle.
Caccia ai fondi
Nel mirino ovviamente i fondi Por-Fesr che, se non dovessero emergere intoppi nell'iter, potrebbero consentire alle amministrazioni locali di imprimere una svolta sostanziale al loro operato. Pure in termini di immagine e consenso. Seppur sia chiaro che un'altra soluzione in penisola si chiama Strada degli Ulivi: costo di 75 milioni di euro con i sindaci che ci stanno nuovamente pensando seppur si tratti di un'idea destinata a rimanere tale e per tanti motivi.
Il caso Sorrento
Intanto, nella vicina Sorrento, resta ancora da chiarire come sarà realizzato il percorso pedonale meccanizzato tra Marina Piccola e il parcheggio comunale Achille Lauro di via Correale. E' una struttura per certi versi simile a quella che è stata prospettata per Piano di Sorrento. Da mesi, si discute sul project financing: è questa la formula che il Comune vorrebbe attuare e che la stessa Regione Campania ha inserito nel protocollo d'intesa firmato oltre un anno fa tra il governatore campano De Luca e il sindaco Giuseppe Cuomo. L'opera costa sedici milioni di euro, otto arriveranno dalla Regione Campania mentre l'altra metà sarà a, carico delle società o degli imprenditori privati che vorranno ottenere la gestione pluriennale della struttura. Idea che non piace a diversi consiglieri comunali e buona parte della città. Motivo? Il percorso meccanizzato, una volta entrato a regime, trasportando migliaia di persone - tra cui numerosi turisti - dal porto al centro di Sorrento comporterà incassi d'oro. Che in caso di gestione pubblica potrebbero far sorridere il Comune magari calmierando i tributi: è questa una delle opportunità prospettate ad esempio dall'ex assessore ai lavori pubblici Mariano Pontecorvo, che vorrebbe ridurre coi soldi del percorso meccanizzato il tributo sui rifiuti.

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