Andrea Buonocore |
Vico Equense - Nuova riunione in Prefettura a Napoli per evitare la chiusura dell’ex statale 269, che da Vico Equense conduce sulla vetta del monte Faito. In prima linea c’è il Sindaco Andrea Buonocore, che ancora una volta fa la voce grossa. La strada a fine novembre potrebbe chiudere, e il Sindaco invoca una svolta per quanto riguarda gli interventi contro il dissesto idrogeologico e per la messa in sicurezza, anche alla luce dell’arrivo della stagione invernale. La strada, rimasta sbarrata dopo le frane di un anno fa, è stata riaperta ad aprile con l'obbligo per il Comune di sorvegliare la zona con relativa responsabilità, nel caso di avverse condizioni meteo, di stabilirne la chiusura. Tale atto, la cui scadenza era il 30 settembre, è stato prorogato di due mesi. Il Comune di Vico Equense ancora una volta ha rilevato la necessità di intervenire in maniera rapida, con una serie di opere immediate, per evitare che la comunità del Faito, circa 100 persone, possa rivivere le tragiche giornate d’isolamento dell’anno scorso, con disagi enormi, a cominciare dalla frequenza scolastica dei bambini. Intanto Città Metropolitana si sta occupando dei muretti di contenimento, il Comune di Vico Equense si è preso l'impegno della protezione civile, che comporta costi di risorse e mezzi. La tesi portata avanti dall’Amministrazione comunale ha avuto l’avallo dei presenti, e si è optato di stanziare subito 200mila euro a carico della regione Campania.
Accordo che sarà formalizzato tra una ventina di giorni, nel corso di un prossimo summit cui parteciperanno il comune di Vico Equense, l'ente Parco dei Monti Lattari, Regione e Città Metropolitana. “Fino a oggi ci siamo assunti la responsabilità di tenere aperta la strada o di chiuderla sulla base dell'allerta meteo regionale - spiega il primo cittadino - ma vorremmo migliorare la comunicazione con i cittadini creando un database dei residenti di Faito. L'obiettivo è di creare un filo diretto tra Comune e comunità di Faito per consentire loro di essere aggiornati sull'eventuale chiusura della strada”. In campo anche l’idea di installare un pannello informativo sulla montagna per visualizzare informazioni immediate riguardanti modifiche alla viabilità. Gli sforzi che gli enti stanno compiendo sono finalizzati a evitare l'isolamento della comunità di Faito, situazione che si è verificata a seguito degli eventi franosi dello scorso anno. Il villaggio del Faito, la scorsa estate, è stato preso d’assalto da circa 50mila turisti e visitatori, grazie alla funivia la montagna è tornata a vivere.
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