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domenica 28 ottobre 2018

Fogna rotta: liquami nel Vallone Lavinola

Piano di Sorrento/Meta - Liquami, liquami e ancora liquami. Nelle grotte, dove un tempo i contadini custodivano frutta e ortaggi, così come nell'alveo del torrente, oggi ostruito da rifiuti di ogni specie. E la parabola drammatica del vallone Lavinola, il più grande e importante canyon della penisola sorrentina. L'ultimo capitolo è costituito dagli sversamenti che Luigi De Pasquale e Vincenzo Ruggiero, esperti conoscitori del territorio sorrentino trasformatisi in sentinelle dell'ambiente, hanno recentemente documentato. Il caso più grave in una delle grotte scavate nel costone tufaceo all'altezza del ponte di Rosella, al confine tra Piano e Meta. Qui De Pasquale e Ruggiero hanno notato un guasto alla bretella della condotta consortile che convoglia i liquami della penisola verso il depuratore di Punta Gradelle. «Il tanfo insopportabile ci ha subito suggerito la presenza di un tubo danneggiato che abbiamo puntualmente scovato racconta De Pasquale - Il risultato era un rigagnolo di materiale fecale che scorreva nel tufo riducendo la grotta a una fogna». Prima ancora. De Pasquale e Ruggiero avevano documentato la presenza di un tubo che da una proprietà privata di Piano scendeva lungo la parete del vallone per poi innestarsi nella fogna consortile. In uno snodo, però, la condotta presentava una crepa (successivamente riparata) dalla quale i liquami finivano sulla spiaggia del Purgatorio a Meta. (Fonte: c.m.v. da Il Mattino)

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