Dal 28 al 30 novembre, a Napoli, si parlerà dell’utilizzo dei farmaci biotecnologici e
biosimilari e la cura del corpo dei pazienti oncologici
Napoli - Il Nuovo Volto della Dermatologia 2.0 : questo il titolo della tre
giorni di convegni promossa e organizzata dalla sezione di Dermatologia del Dipartimento
di Medicina clinica e Chirurgia dell’Università Federico II di Napoli, in programma a
palazzo Salerno dal 28 al 30 novembre 2018, con la direzione scientifica dei Professori
Mario Delfino e Gabriella Fabbrocini.
Gli incontri si articoleranno tra relazioni frontali, casi clinici, discussioni e tavola rotonda
per stimolare un confronto di idee e creare un network di specialisti. I tre giorni saranno
così suddivisi:
1) 28 novembre - Farmaci Biotecnologici e Biosimilari: istruzioni per l’uso; La
conoscenza dei farmaci biosimilari è ancora vaga e imprecisa tra gli italiani ma oggi il
loro utilizzo sta potenziando nuove vie terapeutiche e permesso di raggiungere obiettivi
clinici elevati, con miglioramenti significativi della qualità di vita del paziente. Alcune
terapie biotecnologiche sono già disponibili in Italia, altre sono in arrivo e serviranno a
trattare la psoriasi moderata-grave (30% di tutte le forme di psoriasi) e a gestire altre
malattie infiammatorie cutanee croniche (MICC) come ad esempio la dermatite atopica
(ne soffrono 35.000 adulti in Italia) e l’orticaria (che ha un impatto estremamente
negativo sui rapporti sociali, lavorativi e relazionali). Si tratta di una svolta per le
speranze di guarigione dei pazienti psoriasici che rappresentano il 3% della popolazione
italiana, oltre 170.000 pazienti nella sola regione Campania. L’analisi valuterà evidenze,
dati e dubbi relative alla scelta tra un farmaco biotecnologico e uno generico
considerando anche gli aspetti farmaco-economici e di sostenibilità sul loro utilizzo, che
possono mutare da Regione a Regione, rendendo complessa l’applicazione di linee
terapeutiche condivise.
2) 29 e 30 novembre - Il Corpo Ritrovato: prendersi cura della cura;
realizzato in collaborazione con la Dottoressa Maria Concetta Romano, specialista in
Dermatologia e Presidente del Board Scientifico “Il Corpo Ritrovato”. Il paziente che
intraprende una terapia per curare una patologia oncologica (chemioterapica, chirurgica
o radioterapica) subisce gravi danni a carico della Pelle. In Italia ogni anno si
diagnosticano 1.000 nuovi casi di cancro. L’Ambulatorio “Il Corpo Ritrovato”, oggi
punto di riferimento per tutto il Centro-Sud Italia, nasce nel 2010 per prevenire, curare e
contrastare le conseguenze di terapie temporaneamente invalidanti e offre un supporto
che va dall’estetica medica fino al counselling psicologico.
Restituire vita e dignità al corpo logorato di un paziente oncologico è un modo
fondamentale per accelerarne la guarigione fisica e psicologica.
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