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giovedì 1 novembre 2018

Ponte Ognissanti Boom in Campania Scatta l`overbooking in tutte le strutture

Napoli regina assoluta con un overbooking nelle strutture ricettive extralberg-hiere per il ponte di Ognissanti. A indicarlo l'Osservatorio Extralberghiero Abbac che ha effettuato una rilevazione in diversi territori della Campania. Sono i portali online a riportare un tasso di occupazione del 99% delle camere prenotate per il periodo dal 31 ottobre al 5 novembre. Vince il last second, con un prezzo medio a camera doppia di 80 euro. Bene anche il territorio metropolitano con Portici, Ercolano, Torre del Greco e l'area vesuviana. Tante le prenotazioni all'ultimo minuto anche nell'area flegrea. Tiene Salerno anche se con una percentuale di prenotazione ben al disotto del capoluogo e con un prezzo medio a camera doppia che si aggira intorno ai 65 euro. La Penisola sorrentina e la Costiera amalfitana registrano, al momento, un tasso di percentuale di prenotazione di oltre il 70%. Anche qui il prezzo medio per camera doppia si aggira sugli 80 euro. Molto disseminata la domanda di ricettività per le aree interne. L'isola di Capri ha una percentuale di prenotazione intorno al 74% e il prezzo medio a doppia va dai 90 ai 130 euro. Prezzi più popolari per Ischia e Procida che registrano un tasso importante di prenotazioni, ma con prezzi a camera anche di 40 euro a notte. "Quello di Ognissanti è un test importante che anticipa il ponte più significativo dell'Immacolata e le successive festività natalizie ha dichiarato il presidente Abbac Agostino Ingenito - La Campania è sempre più una destinazione scelta da un target di viaggiatori low cost che ha, però, un ridotto margine di spesa turistica.
 
Napoli piace per la sua accoglienza ma non mancano storture come l'enorme numero di annunci online di strutture che non rispettano i requisiti previsti dalle normative, generando una concorrenza sleale che determina una bassa qualificazione dell'ospitalità". Sempre più le strutture ricettive del segmento luxury in Costiera amalfitana e Penisola sorrentina che, come per Capri, tendono ad una selezione naturale di clientela soprattutto straniera e con un margine di spesa turistica più alta. L'Osservatorio rileva, inoltre, che è in aumento il turismo di ritorno, di chi cioè ha già soggiornato in Campania e tende a ripetere l'esperienza per visitare altri luoghi e siti culturali. Vince il tandem cultura, enogastronomia e turismo e determinante è il trasporto pubblico che condiziona le scelte dei viaggiatori. (Fonte: Metropolis)

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