Alberi tagliati, l’Ente Parco avvia un’indagine
Vico Equense - Numeri da record anche in inverno sul Faito. Sono state oltre mille le persone che hanno raggiunto il monte con la funivia, seicento viaggiatori solo nella giornata di domenica. La Funivia ha rivitalizzato il Faito durante le festività natalizie, un toccasana per un luogo che, nonostante il freddo intenso di questi giorni, conferma tutto il suo fascino e la sua capacità di attrarre turisti e cittadini. “Un ringraziamento – scrive Tristano dello Joio, presidente dell’Ente Parco dei Monti Lattari – va ai faitensi e agli operatori del luogo, che hanno ritrovato fiducia nel potenziale che il Faito sa esprimere, rendendo questo luogo un’autentica fucina di risorse anche a dicembre. I mercatini e l’atmosfera natalizia del Faito rappresentano l’ennesima conferma che insieme possiamo davvero costruire un percorso importante di rilancio per la montagna. Sembra passato un secolo da quell’estate 2017 in cui il Faito è stato devastato dal fuoco innescato dai piromani. Ed oggi è il fuoco dei camini a riscaldare l’anima di tutte le persone che in questi giorni hanno partecipato alle iniziative sensibilizzate dal Parco dei Monti Lattari, con la proficua collaborazione di Umberto de Gregorio e dei sindaci Gaetano Cimmino e Andrea Buonocore, perni della nostra squadra del Faito. Ora è il momento di rinnovarsi e di dare nuovo impulso al Faito, trasformando le parole in azioni concrete. Le premesse per far bene ci sono tutte e l’amor proprio è tornato ad essere il leit motiv della nostra azione sinergica per il territorio. E proprio la sinergia tra istituzioni e cittadini rappresenta la chiave di volta di una rinascita che nel 2019 sarà ancora più intensa e proficua per il Faito, con la consapevolezza che questo splendido Natale sia solo il primo di una lunga serie”.
Ma tra tante buone notizie, c'è una nota stonata. Decine di alberi secolari sono stati tagliati lungo un versante della montagna. Un vero e proprio disastro ambientale i cui responsabili devono essere severamente puniti. Il Parco Regionale dei Monti Lattari avvierà indagini con i carabinieri forestali e la comunità montana per fare chiarezza sull'accaduto e individuare i responsabili, “nei confronti dei quali – aggiunge Dello Joio - prometto che attiveremo tutti i provvedimenti necessari per la tutela del Parco e del nostro patrimonio ambientale. A breve, inoltre, avvieremo un censimento per tutti i manufatti presenti sul Faito, procedendo ad un'attività di contrasto all'abusivismo edilizio nel rispetto delle normative vigenti e sottoponendo gli eventuali trasgressori a tutte le misure opportune di adempimento alla legge, a partire dal ripristino dello stato dei luoghi.”
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