Pagine
▼
lunedì 7 gennaio 2019
Faito, oltre 3mila viaggiatori in funivia durante le festività natalizie
Vico Equense - Più di tremila persone sono salite sul monte Faito da fine novembre all’Epifania. Importante soprattutto la collaborazione con l'Eav che ha deciso di prolungare al periodo invernale le corse della funivia, una sperimentazione che si chiude con ieri, facendo cominciare il periodo dei bilanci. "La funivia - ha spiegato Tristano Dello Joio, presidente dell’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari - ha fatto registrare numeri persino migliori di quelli degli anni '80. E per la prima volta nella storia è rimasta aperta durante le festività natalizie, con la neve che ha reso ancora più suggestivi il panorama e il contesto in cui hanno preso vita i mercatini di Natale. Ora è il momento di crescere e cavalcare l'onda di questo rilancio, che dovrà essere consolidato da iniziative sempre più importanti e da un'organizzazione più solida e strutturata. Per conseguire questo obiettivo occorre rendere ancora più sinergico il legame con le istituzioni, in primis la Regione e i Comuni di Castellammare di Stabia e Vico Equense, e con gli operatori e le associazioni attive sul territorio. Una cooperazione necessaria per dare impulso al Faito". Dello Joio prende anche impegni per i prossimi mesi: "Il 2019 sarà anche l'anno in cui andremo ad incrementare le azioni mirate al ripristino della legalità sul nostro territorio. Individueremo i responsabili del disastro ambientale del taglio degli alberi e avvieremo un'attività capillare di contrasto nei confronti degli abusi edilizi, unitamente al percorso di prevenzione che proseguiremo in sinergia con la Regione Campania e i Comuni. Noi ci saremo e promettiamo di essere ancora più forti e attrezzati per la riapertura della funivia nella prossima primavera".
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.