Massa Lubrense - Il Comune di Massa Lubrense firma la convenzione per i lavori alla rete della
fibra ottica a banda ultra larga (BUL) con la Open Fiber la società
partecipata da due colossi a livello internazionale: l’ENEL e la Cassa
Depositi e Prestiti.
I lavori riguardano le cosiddette zone bianche non redditizie, non servite
dalla banda larga, non remunerative per il mercato e che necessitano,
quindi, di un intervento pubblico attraverso Infratel la società in house del
Ministero dello Sviluppo economico e la Regione Campania. Per Massa
Lubrense si tratta di circa 500 famiglie della zona compresa tra Termini,
Nerano, Metrano, Capodarco, Casa e Schiazzano.
Infratel ed Open Fiber sono la risposta italiana agli obiettivi previsti dall’ Agenda
Digitale Europea e della Strategia Italiana per la banda ultra larga . Un piano
ambizioso che intende rimediare alla carenza infrastrutturale italiano.
Open Fiber è infatti la società attraverso la quale il Gruppo Enel insieme a Cassa
Depositi e Prestiti ha cominciato ad operare nel mercato della fibra ottica italiano. Il
vantaggio di Open Fiber è quello di poter approfittare delle infrastrutture dove
attualmente passano i cavi dell’energia elettrica riuscendo in questo modo ad
accrescere la rete in fibra senza operazioni particolarmente costose ed invasive sul
piano strutturale.
Dopo la firma della convenzione tra i rappresentanti della società ed il sindaco di Massa
Lubrense Lorenzo Balducelli, nei giorni scorsi sono stati superati gli ultimi problemi di
carattere operativo con un incontro al Municipio di Massa Lubrense tra l’ingegnere
D’Angelo di Open Fiber, l’assessore Sonia Bernardo, il consigliere delegato Lello Acone,
il responsabile del Settore Manutenzione del Comune di Massa Lubrense Monica
Coppola e l’ingegnere Roberto Gebbano della Tesem, la società che ha effettuato il
monitoraggio elettromagnetico sul territorio di Massa Lubrense.
Le difficoltà da superare erano legate ad una piccola parabola che la società vuole
istallare su una delle torri faro del Campo Sportivo Cerulli in modo da evitare lunghi e
costosi collegamenti attraverso scavi stradali . Al fine di tutelare la salute pubblica ed
alla luce del regolamento approvato dal Consiglio Comunale sulla emissione di onde
elettromagnetiche è stato fatto un approfondimento tecnico che ha escluso problemi
derivanti alla salute trattandosi di una piccola parabola a bassissima emissione che non
necessita neanche della verifica ARPAC.
“Con la firma della Convenzione con Open Fiber - commenta il sindaco di Massa
Lubrense Lorenzo Balducelli- si chiude il lungo e tortuoso iter burocratico per
colmare una grave lacuna per il nostro territorio ed i nostri cittadini. Finalmente
alcune zone di Massa Lubrense come Termini, Nerano, Metrano, Capodarco,
Casa e Schiazzano potranno essere serviti dalla rete internet veloce. Si colma in
questo modo un grave gap che per la crescita sociale, economica e turistica di
una parte importante del nostro territorio, dove vivono e lavorano circa 500
famiglie. Abbiamo fatto per intero la nostra parte e di questo ringrazio di cuore
il consigliere delegato Lello Acone, l’assessore Sonia Bernardo ed il servizio
manutenzione. Ora ci auguriamo che la società concessionaria del servizio
faccia nel più breve tempo possibile i lavori per dotare Massa Lubrense di una
importante infrastruttura”.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.