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Massimo De Angelis |
Castellammare di Stabia - «Tre ordinanze di custodia cautelare emesse nei confronti di tre ragazzi per i fatti vergognosi dell’8 Dicembre. Un segnale importante soprattutto nei confronti delle nuove generazioni a cui bisogna far capire la differenza tra legalità e illegalità. Bruciare un manichino e lanciare messaggi contro i pentiti non è una bravata, ma un reato ed un’offesa alle istituzioni. Un plauso va certamente alle forze dell’ordine che quotidianamente si trovano a dover contrastare piccoli e grandi crimini su un territorio difficile come quello di Castellammare di Stabia. È anche grazie al loro impegno e dedizione che i loschi affari della criminalità organizzata stanno ora emergendo. Mi riferisco naturalmente all’operazione Olimpo che sta portando alla luce scenari drammatici che coinvolgono, purtroppo, anche personaggi politici a cui mai avremmo pensato di attribuire simili comportamenti. Bisogna continuare su questa strada. Del resto, proprio nel corso della campagna elettorale che mi ha visto scendere in campo come candidato sindaco, avevo più volte ribadito come il rilancio della nostra città sarebbe dovuto passare per il ripristino delle legalità a tutti i livelli. Allo stesso tempo, però, bisogna creare le giuste opportunità per le nuove generazioni affinché abbiano la possibilità di distaccarsi da un tessuto sociale che li costringe a percorrere strade buie e senza futuro».
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