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| Filomena Baratto |
Vico Equense - Giovedì, 28 febbraio 2018, alle ore 18,30, nella Libreria Ubik di Nocera Inferiore, in via Vittorio Emanuele II 40, ci sarà una nuova presentazione del romanzo di Filomena Baratto, "Nel mezzo del tempo". Dialogherà con l’autrice Rosa Gargiulo, direttrice artistica della Rassegna “Nuovi autori scrivono”. L’autrice è alla sua sesta pubblicazione, tra romanzi, racconti e liriche. Come nasce questo romanzo? Nasce su un sentiero, quello della Sperlonga, da un ricordo di una persona incontrata da bambina. Che funzione hanno i luoghi della sua terra natìa nella sua scrittura? Ogni mio scritto ha qualcosa di questa terra. E’ straordinaria la forza che emana, sicuramente dettata da un rapporto speciale che abbiamo. Anche un romanzo come Just Job, ambientato a Genova, è nato qui. Adduco questa stretta corrispondenza al fatto di esserne stata lontana per diversi anni. Tornando, ho sentito più forte il suo richiamo. E non è solo per la sua bellezza, ma per quello che mi trasmette. Il romanzo è imperniato su una storia d’amore. A cosa si è ispirata? A fatti ascoltati da bambina e a storie prese dalla vita. Gioca molto l’istinto nel muovere i protagonisti, ovviamente portandoli a un mio intento. E’ importante che attraverso la storia emerga il discorso che mi prefiggo. A chi è rivolto questo romanzo? Sicuramente alle donne, quelle che non sanno mai decidersi, come la protagonista, o che rimandano, per non impegnarsi. Alle donne single e in coppia. Agli uomini che non si fermano alle apparenze. E’ un prisma di situazioni dove ogni lettore troverà una parte di sé.
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