Vico Equense - Sabato scorso, 16 marzo 2019, presso la Sala delle Colonne del complesso Santissima Trinità, ha avuto inizio la
seconda edizione della gara di lettura “Per un pugno di libri”, promossa dall’Istituto Comprensivo
Costiero, in collaborazione con la libreria “Ubik”. La gara si ispira alla nota trasmissione televisiva ed
è mirata a promuovere il piacere della lettura. Ad inaugurarla sono state le classi quinte della
Scuola Primaria che, attraverso un avvincente gioco di squadra, si sono sfidate sulla conoscenza di
tre libri: “ La torta in cielo ” di G. Rodari”, “ Pit, il bambino senza qualità ” di G. Biondillo e “ Giancarlo
Siani, il bambino che vivrà per sempre ”. All’ultima sfida abbiamo assistito anche noi, studenti della
classe 3 C della Scuola secondaria di primo grado, che ormai portiamo avanti da 3 anni un ricco
progetto lettura e che parteciperemo alla gara la prossima settimana. Abbiamo fin da subito
percepito un clima di competizione positiva. Gli studenti hanno affrontato le sfide con grinta,
entusiasmo e voglia di vincere. Hanno combattuto e resistito fino alla fine, pur di aggiudicarsi la
vittoria e la visita alla fiera a Castel Sant’Elmo “Napoli città libro”, organizzata con il patrocinio e il
contributo del Comune di Vico Equense. La classe che ha vinto è stata la 5° D. All’annuncio della
vittoria, fatto dalla Dirigente Dottoressa Debora Adrianopoli, che ha seguito tutte le sfide con orgoglio
nel vedere l’impegno e la caparbietà dei suoi alunni, un grande urlo di gioia ha animato tutta la
sala. E la gioia dei piccoli vincitori è stata il risultato del superamento di prove non di certo
semplice, ma reso possibile solo grazie ad una lettura attenta e accurata dei libri in gara. Ma, noi
studenti della 3 C, sentiamo vivamente di affermare che tutti gli studenti delle quinte, oggi, sono
stati i vincitori, perché hanno dedicato tempo prezioso alla lettura.
C’è da riflettere proprio su
questo, che in un mondo in cui prevale la tecnologia e l’uso-abuso dei cellulari, il piacere della
lettura diventa un privilegio. Infatti, come afferma D. Novac, “leggere è l’unica dipendenza che non
nuoce, ed è la miglior cura per l'anima”. Pertanto, la scuola ha un grande ma non facile compito,
stimolare il piacere della lettura. E la modalità delle gare sembra essere un giusto modo per farlo,
sotto forma di gioco.
Filo conduttore di questa seconda edizione è il tema della legalità. Tanti sono i “supereroi” che
hanno sacrificato la propria vita combattendo contro I’ illegalità. I supereroi non sono uomini
dotati di poteri straordinari: sono uomini comuni, ma che si contraddistinguono per le grandi doti
umane. Uno di essi è Giancarlo Siani, giornalista assassinato dalla camorra a soli 24 anni, nel 1985,
in quanto “penna da fermare”, personaggio scomodo ad un sistema basato su violenza e morte. A
lui, giovane eroe e grande esempio per tutti noi, ad inizio anno scolastico, è stata intitolata la
Piazza antistante il nuovo Comune. E a lui è dedicato uno dei libri più belli e significativi in gara,
scritto dalla scrittrice Angela Mallardo, insegnante presso il 2° Circolo Didattico “Giancarlo Siani” di
Mugnano di Napoli, che gli alunni hanno incontrato dopo la gara. La scrittrice, dopo un breve
discorso, ha dato spazio alle domande dei bambini sul libro e sulla sua sfera personale e si è
attivato un vivo e aperto confronto. Dopo le gare, noi della 3 C siamo andati ad intervistare gli
alunni delle quinte e, secondo un sondaggio fatto, a tutti è piaciuta molto questa esperienza, anche
se in alcune classi aleggiavano la comprensibile delusione e il dispiacere per non aver vinto. Dal
sondaggio fatto, è anche emerso che uno dei momenti che gli studenti hanno preferito è stato
proprio l’incontro con la scrittrice; infatti, è stata grande l’emozione di incontrare l’autrice di uno
dei libri letti, e gli studenti sono rimasti anche affascinati dalla sua figura, per la sua dolcezza,
sensibilità e disponibilità. Sicuramente, noi della 3 C siamo stati felici di vedere gli alunni divertirsi e
sentirsi una vera squadra, proprio come abbiamo fatto noi l’anno scorso. E per noi è stata una
grande emozione. Ognuno di noi è orgoglioso di vedere crescere questo progetto; infatti, fin dalla
prima media, abbiamo vissuto e continuiamo a vivere esperienze meravigliose e significative, che
porteremo sempre nel nostro cuore e delle quali, alle superiori, sentiremo tanto la nostalgia.
Attraverso di esse siamo cresciuti, nella consapevolezza che la lettura è davvero alla base di tutto.
Ed oggi, con la nostra presenza, abbiamo voluto testimoniare ai più piccoli quanto la lettura sia
importante perché offre infinite possibilità e ci permette di migliorare nel rendimento scolastico e
nella vita. Ma questo di oggi è solo l’inizio, infatti la prossima settimana ci saranno le nostre sfide.
Ora sta a noi impegnarci e...che vinca sempre la lettura!
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