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martedì 23 luglio 2019
Bruciare sterpaglie, aria irrespirabile a Massaquano
Vico Equense - Il divieto di bruciare sterpaglie, ramaglie e vegetazione secca in genere, rimane spesso inascoltato. E noi tutti concediamo attenuanti a tutti i trasgressori, accampando scuse sulla tradizione millenaria e la fatica dei contadini. Una pratica antica, presente anche nel nostro territorio, per ripulire in modo “fai da te” i giardini delle proprie abitazioni. Non si tratta di una condotta del tutto esemplare se si considera il rischio di causare incendi, oltre al fatto che si finisce letteralmente per “affumicare” le abitazioni circostanti, causando non solo un notevole fastidio ma anche un danno rilevante alla salute degli propri vicini. Un comportamento che, secondo gli studi degli esperti, rappresenta una delle cause principali dell'innalzamento dei livelli delle polveri sottili nell'aria. Che peggiora ulteriormente se sul rogo finiscono materiali plastici o altri rifiuti. Sulla questione ci sono giunte alcune segnalazioni. Quella di oggi arriva da Massaquano, da parte di Sabrina, che ci ha inviato questa foto, facendoci notare che l’aria alle 7 e 50 è già irrespirabile. “C’ è una puzza insopportabile, - ci scrive Sabrina – la foto non rende bene, ma vi assicuro che il fumo è denso, anche se la luce del sole non lo fa vedere”.
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