Alfonso Longobardi |
Gragnano - Da anni impegnato sul territorio campano, in particolare dei Monti Lattari, della costiera stabiese-sorrentina e area vesuviana, Alfonso Longobardi, consigliere regionale della Campania, approfondisce i temi più pregnanti della politica locale e nazionale e ha già i suoi programmi per novembre. Onorevole, come giudica l'attuale situazione dopo la crisi di governo? «Credo che slamo in una situazione molto difficile, di grande ingovernabilità e temo sia un errore parlare sempre di elezioni, senza riformare la legge elettorale. In Italia abbiamo continui cambi di maggioranza, anche perché il sistema elettorale non aiuta a formare maggioranze chiare che possano sostenere un governo. Le leggi elettorali per Regioni e Comuni vanno molto bene e vanno prese a modello». Per la Campania invece, quali crede siano le priorità? "Lavoro, sviluppo economico, trasporti, ambiente, mobilità sostenibile, tutela della salute, politiche sociali e disabilità, una sanità che funzioni. Oggi non mancano i segnali positivi, molto è stato fatto. La Regione Campania ha investito grandi risorse, dirette, nazionali e comunitarie. Rimane ancora tanto da fare per creare concrete condizioni di crescita e occupazione».
Quali saranno le iniziative che prenderà nelle prossime settimane? «Da tempo siamo impegnati con un nuovo approccio alla politica, mantenendo gli impegni e sempre a fianco dei cittadini. Ho scelto dal primo momento il modello civico e ho creato nel 2016 un movimento, Sviluppo e Territorio, che sta avendo grande successo. Tanti amici e concittadini ci chiedono di aprire nuove sedi. Perché la gente ci vede presenti e operativi nella risoluzione dei problemi. Stiamo costruendo una nuova politica del fare, senza chiacchiere o pregiudizi ideologici. È il motivo della nostra forza, a cui ogni giorno registriamo nuove adesioni. Vogliamo colmare il vuoto che si è creato tra la politica e il cittadino. La soluzione dei problemi richiede la partecipazione attiva di tutti». Per quanto riguarda i Monti Lattari, la Costiera stabiese-vesuviana e quella sorrentina, quali le priorità da mettere in campo? «Sbloccare i concorsi pubblici, che interessano migliaia di cittadini. Migliorare l'assistenza sanitaria e garantire l'accesso alle cure rapide e di qualità per tutti i cittadini. Proteggere dal rischio idrogeologico con interventi di prevenzione e salvaguardia. La tutela dell'ambiente con il completamento di impianti fognali e di depurazione, che oggi causano danni alla salute e incredibili inquinamenti ambientali di mare e terra. Investire sulla valorizzazione del nostro patrimonio culturale, archeologico, paesaggistico, naturale. Sostenere le famiglie con persone disabili. Migliorare le politiche sociali. Sostenere gli imprenditori che investono in Campania e che assumono nuova forza lavoro. Con l'avvio della sessione di bilancio di novembre, cercherò nelle pieghe del bilancio regionale, tutte le risorse disponibili per investire nelle priorità elencate, come ho già fatto negli anni precedenti, con la costituzione di fondi specifici, oggetto di confronto e coinvolgimento diretto dei cittadini».
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