Pagine
▼
lunedì 23 settembre 2019
Vico Equense. Convocato il consiglio comunale per la surroga del consigliere Scaramellino
Vico Equense - Lunedì prossimo, 30 settembre, alle ore 9.30 è convocato il consiglio comunale per la surroga del consigliere di minoranza, eletto nella lista “Cambiare fa bene”, Mariangela Scaramellino. In consiglio arriva Ciro Maffucci, classe ’74, di professione consulente finanziario. “Sono stata orgogliosa e onorata – si legge nella lettera di dimissioni di Mariangela Scaramellino - di ricoprire questa carica e di aver potuto contribuire nei limiti delle mie possibilità alla vita di questa assemblea elettiva. Certa che chi mi sostituirà sarà all’altezza del ruolo vi porgo un caloroso saluto con l’augurio di un fruttuoso lavoro”. Tra i punti i discussione anche un ordine del giorno presentato da nove consiglieri comunali di maggioranza relativo alle problematiche della galleria di Santa Maria di Pozzano. Da quando è stato aperto il tunnel, 16 luglio del 2014, si è avuto un incremento, fino a livelli d’insostenibilità, del traffico all’interno della Città di Vico Equense. Questo ha prodotto livelli d’inquinamento dell’aria, che superano le soglie ammesse. I consiglieri vogliono un’ ordinanza sindacale che vieti: il transito nel centro cittadino dei mezzi pesanti adibiti al trasporto di materiali infiammabili e/o pericolosi dalle ore 7.30 alle ore 24.00; il transito di mezzi pesanti e bus turistici non diretti nel territorio di Vico Equense. Inoltre, vogliono il monitoraggio dell’inquinamento dell’ aria nelle ore di punta e nei periodi di punta e la misurazione dell’ inquinamento acustico e da vibrazioni del suolo nelle ore e nei periodi di punta. Infine, richiedono che sia redatto un computo, con relativa azione legale nei confronti dell’ Anas per tutti i danni subiti.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.