Vico Equense. L’A.CO.V.E incontra il presidente della Camera di commercio di Napoli

Donato Aiello (Proloco), Ciro Fiola
e il Vice Sindaco Franco Lombardi

Vico Equense - L'Associazione dei Commercianti di Vico Equense (A.CO.V.E.) festeggia i suoi sette anni di attività, alla presenza di un ospite d’onore: il presidente della Camera di commercio di Napoli Ciro Fiola, con il quale ha stretto un rapporto di collaborazione. Nei giorni scorsi, Amministrazione comunale, Camera di commercio, A.CO.VE. e Proloco si sono sedute allo stesso tavolo con una condivisione d’intenti: portare Vico Equense a essere meta di turismo di qualità, non solo durante il periodo estivo ma per quasi tutto l'intero anno solare, calendarizzando eventi che possano mettere in mostra i borghi, i prodotti tipici e la cultura, senza tralasciare la qualità dei servizi e l'accoglienza. Al centro del dibattito pubblico i temi legati allo sviluppo di un comparto in affanno, che ogni mattina alza la saracinesca e si confronta con tanti problemi. “È importante unire le forze – spiega il direttivo dell’A.CO.V.E. - ma soprattutto porsi degli obiettivi a breve, medio e lungo termine che siano applicabili alla nostra realtà e soprattutto raggiungibili.” In questi anni, l’A.CO.V.E. ha istituito un costante e produttivo confronto con l’Amministrazione comunale. L'estate appena trascorsa, infatti, ha visto la realizzazione di una manifestazione che ha saputo coniugare promozione turistica e tutela dell'assetto urbano e della circolazione: il centro storico è stato il protagonista di una kermesse culturale, artistica e gastronomica che ha messo in mostra le eccellenze vicane. In tal modo si è riqualificato l'intero centro antico, recuperando anche angoli trascurati e salvaguardando la circolazione e la viabilità cittadina. Non mancano, però, i problemi, che l’associazione pone in una nota al Comune, come la riduzione delle immissioni di gas di scarico nell'aria. L’A.CO.V.E. chiede una forte azione antismog, limitando la circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti, vincolandoli al rispetto di fasce orarie dedicate. L’estensione del divieto, secondo gli esercenti deve essere allargato anche a tutti i bus turistici che non sono diretti nelle strutture ricettive del territorio, obbligandoli a usare la galleria a Pozzano, per bypassare il centro urbano. I commercianti hanno poi chiesto lo spostamento del mercato, che da anni si svolge in piazza Marconi. Tutti i sabati, spiegano i commercianti, costringe la Città a un traffico insostenibile e alla sottrazione di un luogo di svago per i bambini.