Sorrento - Missione compiuta. La Dinamo Sorrento bissa il successo della gara di andata, e nell’esordio ufficiale sul proprio campo regola l’Afro Napoli per 3-0 centrando il primo obiettivo stagionale: la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, che vedrà le ragazze terribili rossonere affrontare il 7 dicembre in semifinale lo Spartak San Nicola.
Il roster costiero alza subito il baricentro per chiudere quanto prima la pratica, ma si imbatte nei legni e nella giornata di graz ia dell’estremo difensore ospite che calamita ogni pallone opponendosi più volte d’istinto. Sembra una gara stregata, finchè capitan Anna Catapano non decide di ribellarsi alla sorte e spostare gli equilibri con l’infinita classe che la contraddistingue. Il capitano rossonero sblocca la gara sul finire del primo tempo con un tracciante all’incrocio finalizzando una gran giocata sinistro-destro a disorientare l’avversaria in marcatura. Mai doma, Catapano prima festeggia con un chirurgico diagonale all’angolino, e poi mette il classico ombrellino sul long-drink trasformando un tiro libero grazie al giusto mix di potenza e precisione.
La punta di diamante rossonera è già on-fire. Primo pallone portato a casa dopo il secondo match ufficiale, 4 reti in 2 gare, per continuare lungo la strada tracciata nella scorsa stagione con il titolo di capocannoniere messo in cassaforte siglando 39 reti in regular season.
Dopo appena un minuto il portiere ospite deve già metterci il piede per evitare il peggio sul diagonale di Bosco, quindi Botta dalla distanza manca di un soffio l’appuntamento con il gol. Ancora Bosco si fa pericolosa da posizione defilata, mentre dopo 8 minuti la Dinamo dispone di una ghiottissima occasione per portarsi in vantaggio con la bordata di Bosco che centra in pieno la traversa. Al 12’ Castellano calcia di prima intenzione su corner di Bosco con la sfera che esce di un soffio.
Poco dopo Botta impegna l’estremo difensore sugli sviluppi di una punizione calciata da Catapano, sulla corta respinta si avventa Perrella che in tap-in trova ancora l’opposizione delle difesa ospite. Al 16’ Botta verticalizza per Catapano, dribbling ad eludere l’intervento del portiere e conclusione sull’esterno della rete. Perrella vede togliersi il pallone dal sette, poi Bosco vince un paio di contrasti a centrocampo, assist per Botta ma è ancora l’ultimo baluardo dell’Afro Napoli a negare alle rossonere la gioia del gol. Perrella ci prova da distanza ravvicinata senza esito, ma ci vuole una prodezza di Anna Catapano a cambiare l’inerzia della gara. Con una giocata a velocità supersonica sinistro-destro si libera della marcatura, e poi libera un missile che va ad infilarsi all’incrocio dei pali dove il portiere non può arrivare.
L’Afro Napoli è costretto a sostituire il proprio estremo difensore a seguito di uno scontro di gioco, ma la musica non cambia. Alla ripresa delle ostilità Botta trova subito l’imbucata per Bosco, che incrocia il destro trovando soltanto il palo interno con la sfera che non varca la linea bianca. Catapano sfiora il bis in diagonale, quindi Bosco s’invola sulla sinistra e mette una palla testa sul palo lungo dove Castellano arriva leggermente in ritardo per la battuta vincente a porta sguarnita. Botta riceve spalle alla porta, si gira sul piede perno e calcia fortissimo costringendo il portiere ad un miracolo per togliere la sfera dall’incrocio. Il raddoppio è questione di tempo: Catapano recupera con grinta un pallone a centrocampo, irresistibile azione personale e rasoiata con il pallone che s’infila sul palo più lontano senza lasciare scampo al portiere.
Poco dopo Botta colpisce il terzo legno della gara, Zaccaro (classe 2002 all’esordio in prima squadra) cerca il jolly dalla distanza, mentre il sigillo finale porta come di consueto la firma di Catapano. Tiro libero concesso per il sesto fallo cumulativo commesso dall’Afro Napoli: il capitano non perdona e fa hat-trick.
Archiviata la fase a gironi di Coppa Italia, domenica prossima si parte con ottime sensazioni per la “prima” di campionato, in trasferta sul campo dello Spartak San Nicola.
A fine gara le parole di Anna Catapano, mvp del match: “Contro l’Afro Napoli è stata inizialmente una partita combattuta, ma poi siamo riusciti a fare risultato ed ottenere la qualificazione. Felice per la tripletta, ma la gloria collettiva viene sempre prima rispetto a quella personale. Se la squadra vince e segnano le mie compagne, va benissimo la stesso”
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