Vico Equense - Ieri sera nuova caduta di alberi sul monte Faito. Per fortuna anche questa volta nessuna conseguenza grave. Grazie al lavoro dell’AVF e della Polizia Locale di Vico Equense, sono stati rimossi i tanti rami carbonizzati e i tronchi bruciati nell’incendio del 2017, precipitati sulla carreggiata, complice il forte vento. Oggi sul settimanale Agorà, il coordinatore dell’Ente Parco dei Monti Lattari, Raffaele Celentano, chiarisce, nel caso non si fosse ancora capito, che la tutela ambientale nelle aree boschive non spetta al Comune di Vico Equense. Detta in breve: per tagliare gli alberi nell’area di competenza dell’Ente Parco, il Comune li deve interpellare. Per gli alberi bruciati dall’incendio del 2017, che con il vento continuano a venire giù, Celentano è chiaro: “non c’è altra soluzione che il taglio, specialmente di quelli allocati in presenza di un forte pendio.” Il taglio, però, non può essere improvvisato, ma c’è bisogno di un intervento da parte di SMA Campania, la società della regione preposta all’ambiente. Una volta redatto il progetto, da parte di un tecnico abilitato, questo deve essere valutato e approvato dall’Ente Parco a mezzo del rilascio del proprio nulla osta. Ma non è finita qui. Il parco, ovviamente, oltre al parere potrà proporre anche delle prescrizioni, il tutto poi viene inviato alla Comunità Montana, che sulla base di pareri e valutazioni rilascia il provvedimento finale.
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