Vico Equense - “Regione Campania e Città Metropolitana, hanno diffidato dalla prosecuzione dei lavori l’unico Ente che stava facendo qualcosa sul monte Faito. Ancora pochi giorni e avremmo finito, restituendo ai cittadini, che in questo momento vivono completamente isolati, una strada sicura. I lavori erano a buon punto, ma ci hanno fermato.” A dirlo è il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore che, davanti all'isolamento totale di una comunità del territorio, si è attivato per eliminare il pericolo. È nota a tutti la triste situazione del Faito, interessato dai violenti incendi del 2017, che ne devastarono e distrussero la vegetazione presente. Dal 2017 lungo il versante sud della montagna sono presenti scheletri di piante anche di notevoli dimensioni, il cui stato è andato degenerando sempre di più, fino a dover registrare gli episodi di spontanea e improvvisa caduta di queste piante, sull'unica strada di accesso alla montagna, non appena si sono verificati i primi forti temporali, con episodi che potevano anche sfociare in tragedia. “Di fronte a questi fatti, - aggiunge il Sindaco Buonocore - gli Enti competenti, regolarmente informati, non hanno adottato alcun provvedimento, neppure un minimo di sopralluogo. A dire il vero un provvedimento c'è stato: la chiusura della strada di accesso al Faito a opera della Città Metropolitana. Ancor più grave – continua Buonocore - è stato verificare, nell'inerzia totale degli Enti interessati, una mancanza di programmazione, una tempistica negli interventi, che potesse dare certezze e concretezza alla volontà di risolvere una grave problematica. Con tutto questo il Comune è sempre rimasto vicino alla comunità del Faito, continuando ad assicurare sia il trasporto scolastico, scortando con i vigili il pulmino che accompagna i ragazzi, che la raccolta dei rifiuti.” Dinanzi a questa inattività, il Sindaco ha emanato un’ordinanza urgente che imponeva a Regione Campania, Città Metropolitana e privati, l’immediato taglio di alberi presenti sul versante sud del Faito, che costituiscono un grave pericolo per l’incolumità dei cittadini.
“Di fronte all'ennesima dimostrazione di inerzia dei destinatari dell'ordinanza, - continua Buonocore - l'azione in danno è stata l'unica alternativa percorribile per affrontare concretamente l'emergenza. Attivando le risorse umane e strumentali a disposizione ho dato precise indicazioni di procedere alla valutazione dello stato vegetativo delle piante a mezzo di agronomo forestale, alla loro catalogazione, e all'avvio delle attività di abbattimento, al momento ormai in fase avanzata (circa 80 piante). Perciò è con sorpresa e rammarico che rilevo ancora una volta, a un mese di distanza dalle prime segnalazioni, un atteggiamento ostativo da parte di chi invece dovrebbe collaborare, con una diffida alla prosecuzione dei lavori, che tra l'altro hanno ormai interessato l'area più pericolosa. Solo lo scorso 2 dicembre una squadra di tecnici si è presentata sui luoghi non per intervenire, ma per effettuare un sopralluogo, sprovvisti di ogni attrezzatura del caso. In più – conclude il Sindaco - ho richiesto un incontro con la Prefettura, affinché venga convocato in tempi brevissimi un tavolo tecnico con gli Enti interessati, necessario e indispensabile, allo stato dei fatti, per coordinare e programmare i restanti interventi che si devono fare, per completare definitivamente l'opera di bonifica del costone sovrastante la strada per il Faito e riaprila definitivamente in tempi rapidi. Non è accettabile lasciare una comunità isolata proprio nel periodo natalizio.”
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