"Racconto i giovani di Nisida, la loro lotta per la vita"
Vico Equense - Può una prigione rendere libero chi vi entra? È il caso di Elisabetta, cinquantenne che insegna matematica nel carcere minorile di Nisida, piccola isola che guarda Bagnoli, Napoli. Almarina è una sua allieva, nuova, straniera, che ce la mette tutta: in quell’aula però, se alzi gli occhi vedi l’orizzonte ma dalla porta non ti lasciano uscire. È tutto nell’incontro di queste due solitudini il romanzo caldo e intimo di Valeria Parrella, una delle scrittrici più importanti del panorama letterario italiano, una voce unica, ricercata e riconoscibilissima, protagonista giovedì 6 febbraio 2020, alle ore 18,30, nel Museo Asturi in piazzale Siani, del quarto appuntamento della rassegna letteraria ideata dal Comune in collaborazione con la Libreria Ubik di Vico Equense. Valeria Parrella è nata nel 1974, vive a Napoli. Ha esordito con la raccolta di racconti mosca più balena (minimum fax 2003). Per Einaudi ha pubblicato: Lo spazio bianco (2008, 2010 e 2018), da cui Francesca Comencini ha tratto l’omonimo film, Tre terzi (2009, insieme a Diego De Silva e Antonio Pascale), Lettera di dimissioni (2011), Antigone (2012), Tempo di imparare (2014), Ma quale amore (2014), Troppa importanza all’amore (2015) e Enciclopedia della donna. Aggiornamento (2017). Da anni si occupa della rubrica dei libri di «Grazia» e collabora con «la Repubblica».
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